Lazio, seconda sconfitta in campionato. Sarri e i giocatori…

Di Gianluca Mattalini

Zero su due per iniziare il campionato. Nessuno si aspettava una partenza del genere, tanto meno i giocatori. Lo stesso Luis Alberto lo ha confessato ai microfoni del canale ufficiale della società nel post gara: "Nessuno di noi aveva preventivato un inizio del genere. Adesso è inutile deprimersi, bisogna guardare avanti e rimboccarci le maniche". La Lazio cade anche all'Olimpico dopo la sconfitta di Lecce e rimane inchiodata a 0 punti, con il Napoli ad attenderla sabato sera.

Un approccio sbagliato alla gara dopo il blackout degli ultimi minuti al Via del Mare costano altri tre punti alla banda di Sarri. Ci si aspettava una reazione diversa, cercata più per inerzia che per organizzazione a inizio ripresa. Qualche occasione pericolosa ma nulla di più: servirà ben altro al Maradona per fare risultato.

E' stato lo stesso tecnico biancoceleste ad analizzare le due sconfitte e a metterle a confronto: “Sono due partite completamente differenti, abbiamo fatto una partita in apatia mentale a Lecce, mentre stasera abbiamo approcciato male per nervosismo e ripercussioni di Lecce. Poi dal 20’ abbiamo fatto una buona gara, senza mollare. Ci è mancata qualità, ma non lucidità: non gli abbiamo più consentito di ripartire. È un grandissimo passo in avanti, ovviamente non basta ma è una buona base. Ora serve qualità da parte dei giocatori chiave”.