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Sergio: “Grande Lazio col Sassuolo. Patric? Piace a Sarri, merita il rinnovo”

Patric

Le parole dell'ex difensore biancoceleste tra futuro con Sarri, valutazioni dei singoli a disposizione del mister e paragoni con Dino Zoff

redazionecittaceleste

È intervenuto ai microfoni del club l’ex difensore della Lazio Raffaele Sergio. Queste le sue parole. “Contro il Sassuolo la Lazio ha fatto una grande partita, giocando contro un avversario di grande spessore tecnico e dimostrando di poter star lì. Ma anche di poter lottare per traguardi importanti fino alla fine della stagione. Patric? Noto che piace moltissimo a Sarri, viene criticato da tutti e sotto molti aspetti. Non è facile vivere in una situazione di questo tipo. Però penso sia un ragazzo che ha sempre fatto il suo dovere, anche in maniera egregia. E credo che si stia rendendo protagonista di buone prestazioni con Sarri in questa stagione. È un buon giocatore, peccato che sia in scadenza di contratto. È giovane e sicuramente importante, penso che le condizioni per trattenerlo ci siano tutte. L'importante è che il ragazzo conosca l’ambiente e anche l’allenatore che ha aperto un nuovo ciclo.

Maurizio Sarri

Nella rosa biancoceleste è indiscutibile l’apporto offerto da Immobile e Milinkovic. Tra i giocatori in scadenza, Leiva è quello che potrebbe aiutare il gruppo in modo positivo. Ha un grande spessore tecnico e potrebbe dare qualche cosa di importante senza dubbio per aiutare a crescere qualcuno dietro. Penso che in ogni caso si sia aperto un ciclo nuovo con un diverso sistema di gioco. È ovvio che con l’arrivo di Sarri in panchina ci voglia del tempo. Penso anche che adesso i calciatori si stiano abituando a questo nuovo modo di vedere le cose, noto che Sarri è maniacale sulla fase difensiva. Penso che abbia bisogno di almeno due-tre difensori.

Una similitudine tra Sarri e Zoff? L’unica è che si tratta di due persone reali. Non conosco personalmente Sarri, ma conosco Zoff. Tralasciando l’aspetto tecnico, in cui è un grandissimo, penso che abbia dato tantissimo sotto l’aspetto umano, soprattutto ai giovani. Sarri mi dà l’idea del padre di famiglia. Non parlo dell’aspetto tecnico perché non lo conosco bene, ma dal punto di vista umano mi sembra leale. E nel modo di oggi è una cosa rara.