Non è certamente un segreto che ormai da tempo i tifosi della Lazio invochino lo stadio Flaminio come nuova casa. Abbandonato ormai da tempo, l'impianto del celebre ingegnere Pier Luigi Nervi è finito nel mirino del presidente Lotito. Quest'ultimo in più occasioni ha manifestato l'interesse per ridare vita allo stadio capitolino e donarlo ai tifosi biancocelesti. Un'idea che a quanto pare nelle ultime ore è diventata anche qualcosa di più concreto poiché il club ha chiesto gli atti sull'impianto.

Come riportato da Repubblica, il Comune è pronto a inviare tutto entro la fine di agosto. Una volta ottenuta la documentazione starà poi a Lotito farsi avanti con un progetto concreto per non perdere l’occasione di realizzare il sogno dei tifosi. In ballo - riporta il quotidiano - c’è sempre la proposta avanzata da Cassa depositi e prestiti in collaborazione con l’Istituto per il credito sportivo. Per questo motivo non c'è molto tempo e se non dovesse arrivare un secondo segnale concreto da parte della Lazio, il Campidoglio avvierebbe l’iter con Cdp. A fine giugno all'incontro con Lotito, Gualtieri aveva lasciato un ultimatum. La prima mossa è arrivata, ma ne servirà di certo una ancor più diretta.

Le parole dell'ass. Onorato

Oltre due mesi fa ai nostri microfoni l'assessore allo Sport, Alessandro Onorato aveva dichiarato: "Noi siamo pronti ad analizzare ogni tipo di proposta per il Flaminio e qualsiasi altra area. Però è inutile parlare, servono i progetti e capire quali sono i vincoli. Serve qualcosa di concreto e sano, altrimenti si tratta di un discorso filosofico e si illudono le persone. Se la Lazio ha intenzione di presentare un progetto noi siamo pronti ad analizzarlo, ma quello che è certo è che noi non lasceremo il Flaminio in questo stato ancora per molto tempo. Ad oggi non è stato presentato nulla da Lotito, ma quando la Lazio o la Roma vorranno le porte saranno aperte". In tutto questo, attenzione. Ora Sarri ha a disposizione due squadre: ecco la "formazione B" da urlo! <<<