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La Lazio e il tabù trasferta: in Olanda per fare il miracolo

Sarri
Tra due giorni in campo per provare a passare il turno. La Lazio ha in testa il derby ma non dovrà fare l'errore di non scendere in campo

redazionecittaceleste

Giovedì sera nel match di ritorno degli Ottavi di Conference League in Olanda contro l'Az Alkmaar agli uomini di Maurizio Sarri servirà grinta e concentrazione per ribaltare lo svantaggio rimediato in casa all'andata. I biancocelesti si sono complicati la vita da soli in una partita che stavano amministrando senza troppi problemi apparentemente.

Dopo il gol di Pedro c’è stato una sorta di cortocircuito: l’eccesso di ingenuità ha permesso agli olandesi la rimonta del momentaneo 1-0. Si riaffaccia di nuovo il problema legato alla cilindrata mentale di cui parlava Sarri. E situazioni di questo genere non sono nuove. Lo scatto di qualità per fare il grande salto passa proprio da queste situazioni di annebbiamento di cui la Lazio soffre.

In più a complicare le cose nei pronostici di giovedì sera è il dato legato ai risultati in trasferta. Delle 11 gare disputate lontana dall’Olimpico nella fase ad eliminazione diretta delle competizioni europee la Lazio ha vinto una sola volta (nella stagione 2017-18 in Ucraina contro la Dinamo Kiev). Le ultime 5 stagioni parlano di due sole vittorie in trasferta su 19; 6 i pareggi e ben 11 le sconfitte rimediate lontano da Roma. Per sperare nel passaggio del turno in Olanda i biancocelesti dovranno imporsi con 2 reti di scarto. Non un’impresa facile considerando anche le assenze forzate e non con cui Sarri deve fare i conti. E questa inoltre non è una settimana qualunque.