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Lazio-Torino, Sarri a LSC: “Se non fermano Ghersini mi vengono i dubbi”

Maurizio Sarri
Le parole dell'allenatore biancoceleste dopo il fischio finale del match contro i granata direttamente dalla pancia dello Stadio Olimpico

La Lazio interrompe la striscia positiva e crolla contro la bestia nera Torino. Ilic sancisce la sconfitta dei biancocelesti e Sarri commenta così il tutto ai canali ufficiali del club: "Penso che abbiamo fatto un miracolo a restare senza espulsi quindi devo fare i complimenti alla squadra, perché io non l'avrei finita la partita. C'è stato un insieme di episodi che ci hanno deto frustrazione, rabbia e impotenza. Poi è chiaro che a livello di lucidità qualcosa ci può mancare". Sul gol e altre sviste: "L'azione nasce da un'anomalia, c'era un rigore su Hysaj, un mezzo fallo di mano in area che non è stato nemmeno rivisto. Spero lo fermino questo arbitri e se non lo fanno sono preoccupato". Ancora: "Rodriguez era davanti alla mia panchina e ha messo il piede mezzo metro dentro il campo".

Sul resto della gara: "Nel secondo tempo siamo stati bravi a prendere il sopravvento e chiuderli in area, ma se non hai episodi a favore è difficile. Poi eravamo meno brillanti del solito. Abbiamo fatto una settimana abbastanza pensante in previsione della volata finale, e tra i carichi di lavoro e il cambio di temperatura qualcosa abbiamo pagato. Proprio per questo abbiamo fatto bene la parte finale. Sono comunque contento dell'aspetto caratteriale dei ragazzi, hanno cercato di riemettere a posto la gara, si può giocare più o meno bene, ma quello che c'era da dare lo hanno dato". Ancora su Ghersini: "Trenta presenze e pure in diversi anni. Significa che hanno poca fiducia in lui. Se non lo fermano, ripeto, mi rimangono forti dubbi". Infine sul prosieguo di stagione: "Non è che era facile prima e impossibile adesso. Dobbiamo rimanere lucidi, capire che dobbiamo avere un attimino più di qualità e basta. Se lo spirito e le reazioni sono queste però si tornerà fuori sicuramente".