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Lazio News, Ultimi 15 minuti: il meglio e il peggio di Lazio e Juventus

Milinkovic e Rabiot

Gli ultimi 15 minuti in quest'anno sono stati croce e delizia delle due squadre che si affronteranno lunedì: più gol fatti ma anche subiti

redazionecittaceleste

Si torna finalmente a lavoro in casa Lazio. Oggi, dopo i due giorni di riposo concessi da mister Sarri ai ragazzi dopo la prova di forza contro la Sampdoria, sul prato di Formello si inizierà a preparare al meglio la delicata sfida contro il passato di Mau. Lunedì all' "Allianz Stadium" la Lazio andrà a caccia dei punti che servono per la definitiva qualificazione alla prossima Europa League. 62 punti, quinto posto in solitaria, ma dallo specchietto retrovisore a 59 punti Roma, Fiorentina e Atalanta non vogliono abbandonare il treno europeo. Tre punti per la qualificazione, quattro per la certezza del quinto posto. In mezzo la sfida alla Vecchia Signora, che già sta sera, darà a Sarri un'ulteriore possibilità di studiare gli avversari durante la finale di Coppa Italia contro l'Inter.

 

Immobile

L'infermeria biancoceleste non vuole andare in vacanza in maniera anticipata, con Pedro grande protagonista del via vai con i sanitari laziali, preoccupa la caviglia malconcia di Immobile, la cui presenza, senza neanche la necessità di dirlo, è imprescindibile per questa squadra. Le condizioni del numero 17 della Lazio erano apparse serie già dalla prima frazione di gioco contro i blucerchiati quando la corsa di Immobile appariva già ampiamente compromessa. Il capitano biancoceleste dal canto suo ha sempre dimostrato di essere un lottatore e solamente in caso di impossibilità di movimento impedirà la sua presenza in campo.

 

Ultimi 15 minuti

Quello su cui Sarri dovrà necessariamente lavorare sarà la concentrazione e la resistenza fisica della squadra negli ultimi 15 minuti di gioco. Sono infatti ben 11 i gol subiti dalla Lazio nell'ultimo quarto d'ora di gioco e oltre al più recente gol di Tonali anche contro la Sampdoria solo il palo ha negato a Quagliarella di rendere più concitati i minuti finali di una gara mai in discussione. Anche la Juventus, tuttavia, ha negli ultimi 15 minuti di gioco il suo principale tallone d'Achille con 10 reti subite. Bisognerà prestare attenzione quindi (la Juve ha segnato comunque 15 gol nell'ultimo quarto d'ora) ma servirà anche il coraggio di attaccare. L'Europa passa per Torino, l'attenzione a 180 minuti dal termine non dovrà mancare.