Giovani, ricchi, famosi. Ma talvolta le cose non vanno come dovrebbero. Ed ecco, allora, che la depressione assale i protagonisti del pallone. E’ accaduto anche a un calciatore della Lazio che ha rischiato di chiudere la propria carriera a soli 26 anni. Denis Vavro - nei mesi in cui era a Formello - ha pensato di abbandonare la propria carriera da calciatore. Poi, il trasferimento al Copenaghen lo ha riavvicinato al mondo del calcio che stava per escluderlo definitivamente dai campi di gioco. In un’intervista esclusiva a Discovery, il giocatore racconta il suo periodo drammatico vissuto in biancoceleste. Il calciatore è ancora di proprietà della Lazio, ma in queste settimane le trattative per la cessione al club danese stanno andando avanti.
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Lazio News – Vavro choc: “Avevo deciso di smettere con il calcio”
“Ci sono stati dei giorni in cui ha pensato di staccare la spina - ammette Denis Vavro in un'intervista a Discovery - a volte pensavo: va bene, sto per concludere la mia carriera di calciatore professionista. Erano giorni difficili, giorni nel quali, pur avendo giocato bene la partita precedente, l’allenatore rimandava nuovamente in panchina. Per me era una cosa impensabile restare ai margini della squadra nonostante avessi giocato bene nella partita precedente. La mia testa non poteva sopportarlo. Non volevo sedermi in panchina, oppure in tribuna. Avevo perso la gioia di giocare a calcio. Fortunatamente quando sono tornato al Copenhagen le cose sono cambiate“.
“Ogni giorno - quando mi sveglio nel mio letto - penso: wow, sono nuovamente tornato qui. E questa è una grande opportunità. Giocare nella capitale della Danimarca un’occasione per dimostrare di essere abbastanza bravo per uno dei grandi campionati europei“. Denis Vavro cerca di rilanciarsi. Negli ultimi sei mesi ha ritrovato un posto da titolare a l’entusiasmo di giocare a calcio. Nelle prossime settimana il Copenaghen ridiscuterà con la Lazio i termini economici per il riscatto definitivo del difensore. Il club danese vorrebbe uno sconto, ma la Lazio non intende rinunciare a troppi soldi. Uno sconto eccessivo, infatti, genererebbe una minusvalenza di bilancio, mentre la Lazio sarà richiamata a riequilibrare l’indice di liquidità per iscriversi al prossimo campionato.
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