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Lazio-Verona, Top&Flop: M. Antonio buona la prima, Sergej e Ciro decisivi

redazionecittaceleste

MILINKOVIC - Giocatore di qualità superiore. Semplicemente un’altra categoria rispetto al resto della Serie A. È lui a inventarsi l’occasione che sblocca la gara a due passi dal 70esimo: palla visionaria dalla trequarti destra biancoceleste che va a cadere nel pieno dell’area di rigore scaligera, davanti a Immobile che deve solo metterla dentro. Partita difficile anche per Sergej, sporca e di lotta. Ma quando il Sergente si accende non ce n’è per nessuno.

MARCOS ANTONIO - Buona la prima da titolare del centrocampista ex Shakhtar. Ordinato, preciso, tiene botta anche nei contrasti con i centrocampisti del Verona. Sta crescendo e si vede. Avrà ancora bisogno di tempo per entrare a pieno nel sistema di gioco di Sarri, ma con lui e il Cataldi visto in questa prima fase di stagione il posto davanti la difesa sembra essere al sicuro.

IMMOBILE - Di diritto, per il gol e non solo. Gara complicatissima per Immobile, che fa a spallate per tutta la partita con i difensori del Verona senza avere particolari palle giocabili. Gliene basta una, però, per portare in vantaggio la Lazio: è lui a spingere in rete il cioccolatino di Milinkovic. Anche nelle partite più difficili, l’asse tra Sergente e capitano sa essere letale.