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Lazio, via alla seconda semifinale per votare il giocatore dell’anno

Lazio-Parma

Dopo Immobile e Marusic, tocca a Lazzari e Milinkovic sfidarsi nella seconda semifinale per votare il miglior biancoceleste della stagione

redazionecittaceleste

È finita la stagione, con il sesto posto che potrebbe diventare un rimpianto ancora più grande di quanto non sia già stato. Tramite i profili social ufficiali, intanto, il club ha aperto le votazioni eleggere il miglior giocatore della stagione. Dopo la prima semifinale di ieri, via alla seconda sfida. Anche un modo per aiutare i tifosi, che sono in attesa di scoprire chi sarà il nuovo allenatore - sulla nostra diretta dedicata tutti gli aggiornamenti. Ma andiamo a scoprire chi sono i giocatori che si sfideranno nella seconda semifinale.

Il primo candidato 

Da un esterno all’altro. È Manuel Lazzari il terzo candidato al riconoscimento di miglior biancoceleste della stagione. Spinta costante sulla fascia destra e spina nel fianco delle difese avversarie, Lazzari ha iniziato a correre alla prima di campionato e, forse, non si è ancora fermato. Trentadue presenze in campionato, due reti e sei assist per l’esterno ex Spal, che dopo aver scalato l’intera montagna del calcio professionistico è arrivato all’esordio in Champions.

Non è arrivata invece la soddisfazione della convocazione per gli Europei, ci riproverà il prossimo anno per il Mondiale. Intanto guarderà i compagni di club Immobile e Acerbi e farà il tifo per loro per gli altri Azzurri da casa.

Il secondo candidato

E chi se non il Sergente? Non poteva non essere lui l’ultimo candidato. Una stagione pazzesca quella di Sergej Milinkovic-Savic, nell’anno del suo esordio in Champions League. Trentadue presenze, otto goal e dieci assist in campionato per il serbo, alla Lazio dall’estate 2015. Record di assist, ma non di reti: furono infatti addirittura 12 i goal nella stagione ’17-’18. Poco male: riproverà l’anno prossimo a battere entrambi i record in un’unica stagione.

Neanche lui potrà essere protagonista agli Europei: la sua Serbia non si è qualificata per la competizione. E, allora, anche per lui appuntamento rimandato ai Mondiali ma, prima, dovrà spingere la sua nazionale verso la qualificazione.