Lazio, Zaccagni: “Daremo il massimo anche in Europa. Juric e Sarri opposti”

Subito dopo Maurizio Sarri è toccato anche a Mattia Zaccagni presentare la sfida di domani tra Porto e Lazio. Ecco come si è espresso il numero 20 biancoceleste.

Ti senti il migliore nel tuo ruolo in Italia?

«Ora mi riescono tante cose e devo continuare a lavorare su questa strada per mantenere queste prestazioni».

Che tipo di lavoro devi fare mentalmente per crescere? E sull'esultanza...

«Quest'esultanza è nata col video che ha messo la Lazio quando sono arrivato a fine mercato. In un gol segnato a Verona esultai così e quindi è nata così. Per il resto sto cercando di migliorarmi nell'attacco alla porta cercando di farlo il più possibile durante la gara».

Come cambia il modo di giocare senza Immobile?

«Per noi Ciro è fondamentale, ci mancherà sicuramente, ma chi giocherà al suo posto sicuramente darà il 100%. Noi cercheremo di fare la nostra partita facendo il nostro calcio».

Come ti approcci a questa competizione?

«A livello personale questa competizione è importantissima, è il primo anno che gioco in Europa League e deve essere quasi più importante del campionato. Noi dobbiamo giocare con lo stesso carattere delle ultime due gare di campionato».

Cosa vi succede nei momenti di blackout? E sulle differenze tra Sarri e Juric...

«Sono due allenatori opposti. Juric andava uomo contro uomo mentre il mister (Sarri, ndr) chiede un lavoro diverso. Io mi sto trovando bene e cercherò sempre di dare il massimo. I blackout succedono in un cammino di una squadra, ma bisogna lasciarsele alle spalle e andare avanti».

Capisci la tua importanza per i tifosi?

«Per me questo è un grande onore. Il mio percorso alla Lazio è partito lento per qualche infortunio di troppo, ma ora mi sento bene. Sento di poter dare qualcosa e sono molto felice di quello che stanno facendo i tifosi per me».