Lecce-Lazio, D’Aversa in conferenza: “Questa sera fatto un capolavoro”

Baroni a gennaio, D'Aversa questa sera: cambia la guida in panchina ma non l'epilogo per un Lecce che anche oggi ribalta la Lazio. Tante le colpe di una Lazio apparsa ancora lontana dalla forma. Al termine della partita il tecnico del Lecce Roberto D'Aversa ha parlato in conferenza stampa.

Un suo commento alla partita?

"Sicuramente la partita di sta sera è stata un capolavoro da parte da chi è partito dall'inizio e da chi è subentrato. Hanno lavorato benissimo durante la settimana. Sono orgoglioso, nella serata nella quale ricordiamo Mazzone che ha scritto pagine importanti di questo club. Dedichiamo la vittoria al presidente, a chi ha lavorato per il club e ai tifosi che sono stati magnifici. Il risultato finale penso sia stato giusto"

Avete letto al meglio i momenti della partita, cancellando i fantasmi dei tanti errori sotto porta?

"Il primo tempo ho visto gli stessi fantasmi perché siamo andati sotto dopo aver creato noi. Ho rimproverato i ragazzi a fine primo tempo perché dovevamo lavorare in fase di attesa, sulle traiettorie invece abbiamo avuto fretta. Sappiamo che se concedi spazio a giocatori come quelli della Lazio, squadra che è arrivata seconda e ha un grande allenatore, può andare male. Quando abbiamo occasioni da gol le dobbiamo sfruttare, quando c'è da ragionare per rimanere equilibrati c'è da farlo".

Ben 23 tiri in porta. Questa sera non si poteva archiviare con una sconfitta. Questi numeri cosa le dicono? Questa sera siete stati indietro solo sui passaggi fatti bene.

"C'è una differenza di qualità che alza quel dato ma questo non significa che non possiamo migliorare quei numeri. Anche se la partita non fosse finita così la mia analisi non sarebbe cambiata. Avrei ragionato in maniera equilibrata, a prescindere dal risultato. Non sempre avremo tutte queste occasioni quindi dobbiamo lavorare in settimana per migliorare la finalizzazione. Sui passaggi sbagliati c'è anche la frenesia dei giovani che porta sbagliare".

Il presidente ha parlato di scelte coraggiose. Da dove arrivano quei cambi?

"Non so perché ha parlato di scelte coraggiose, forse per l'età. I giocatori o sono bravi o non lo sono a prescindere dall'età. Ho ragionato sul fatto che ci sono giocatori di qualità a prescindere dall'età". 

Quando si vince è più facile lavorare sugli errori: mi è sembrata una difesa piatta sul gol di Immobile.

"Avevamo una proiezione di due uomini su Immobile. Li poi c'è la qualità tra lancio, stop e passaggio senza vedere. Sicuramente c'è un errore di pressione su Romagnoli. Ma non ho ancora rivisto".

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