Lecce-Lazio, Sarri a Dazn: “Secondo tempo scadente. Fase difensiva ridicola”

Nuova anno, vecchio incubo. La Lazio cade ancora una volta al Via del Mare in una partita mai realmente dominata ma difesa in maniera sufficiente fino all'85°. Le reti ravvicinate di Almqvist prima e Di Francesco poi rendono ancora una volta vano il gol di Ciro Immobile. Partenza amara della Lazio che ora dovrà subito rialzarsi domenica sera contro il Genoa visto anche le due trasferte, a Napoli e Torino con la Juventus, subito dopo. Al termine della partita Maurizio Sarri è intervenuto ai microfoni di Dazn.

"Cosa è successo? Due gol in due minuti sono la conseguenza di una secondo tempo giocato in maniera scadentissima. In cui abbiamo avuto anche due/tre volte la palla per chiuderla ma non sarebbe stato neanche giusto. Nel secondo tempo hanno giocato forse solo loro, abbiamo fatto una fase difensiva ridicola pensando di difendere con i soli quattro difensori e queste sono le conseguenze. Difficilmente accettabili. Se si fa un secondo tempo di passività come abbiamo fatto noi è chiaro che poi hai quei tre minuti dove puoi anche chiuderla ma non abbiamo fatto neanche il momento: quando dovevamo palleggiare tentavamo verticalizzazioni immediate. Ho visto passività, in occasione del secondo gol, anche dentro la nostra area. Male, male dopo un primo tempo accettabile. 

La paura che ci sia un pizzico di superficialità in questa squadra io la ho sempre avuta. Grandi combattimenti per toglierla del tutto ma non si può pensare che questa sconfitta sia frutto di un calo fisico. Il secondo tempo è stato tutto così non è che siamo andati calando, quindi c'è da lottare ancora con questi fantasmi. La squadra ha smesso difendere da squadra e per noi se succede e incontri due che mettono l'intensità giusta si va in pezzi. Era difficilmente preventivabile, il pre campionato non è collegato"

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