Tra i grandi protagonisti del ritiro biancoceleste c’è sicuramente Lucas Leiva. Il brasiliano, del resto, è protagonista ormai da cinque estati: quella che sta per iniziare sarà infatti la sua quinta stagione in maglia biancoceleste. Leader indiscusso in mezzo al campo, nel corso dell’ultima annata è stato frenato dai postumi di un’operazione al ginocchio. Non è riuscito a rendere quanto avrebbe voluto, non riuscendo a rientrare mai fino in fondo in condizione. Ma quest’anno Leiva sta vivendo una terza giovinezza agli ordini di Maurizio Sarri. Si è presentato in ritiro in ottime condizioni, è già entrato al meglio nei meccanismi del tecnico e ha preso per mano la Lazio. Insieme a Milinkovic-Savic e Luis Alberto promette di costruire un centrocampo ancora più bello di quello visto negli ultimi anni. Intanto, dopo il match di ieri, è intervenuto ai microfoni dei canali ufficiali del club. Di seguito le sue parole.
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Leiva: “Vittoria importante, ci servirà ancora tempo ma possiamo far bene”
Le parole del centrocampista brasiliano intervenuto al termine della gara contro il Twente vinta dalla Lazio per 1-0
Le parole di Lucas Leiva
“Questa contro il Twente è stata una vittoria importante, perché bisogna sempre provare a portare a casa il risultato, anche quando si gioca una partita amichevole. Adesso ci riposiamo per un paio di giorni e poi torniamo al lavoro per preparare la prima partita del campionato. A disposizione avremo due settimane per poterlo fare al meglio. Servirà ancora tempo a tutti noi per adattarci completamente a quella che è la filosofia di mister Sarri. Qualcosa è stata fatta già ad Auronzo di Cadore e a Marienfeld, penso si sia trattato di un buon ritiro. Ma di certo la strada davanti a noi è ancora lunga. Comunque con tanta disponibilità e la volontà di imparare cose nuove penso che abbiamo le carte in regola per raggiungere traguardi importanti”.
Il futuro
Leiva compirà trentacinque anni il 9gennaio 2022. Circa sei mesi più tardi scadrà il suo contratto con i biancocelesti. Il brasiliano non ha mai fatto mistero di sognare un giorno il ritorno in patria, senza mai però allo stesso tempo considerare la cosa per certa. Quindi, l’unica certezza è che ancora in questa stagione sarà lui il titolare della Lazio. Quello che riserverà il futuro, poi, sarà valutato insieme alla società nei prossimi mesi.
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