Giordano: “Luis Alberto non chiederà scusa, ma è un faro per Sarri”

Sono intervenuti su TMW Radio durante Maracanà l’ex bomber biancoceleste Bruno Giordano, l’ex difensore Daniele Daino e l’ex calciatore, oggi procuratore, Massimo Brambati. Tra gli argomenti di discussione, non poteva mancare un commento sulla situazione tra la Lazio e Luis Alberto. Poi, i tre hanno anche espresso un parere riguardo le aspettative per il prossimo campionato. Di seguito le loro parole.

Su Luis Alberto

Nonostante lo spagnolo sia ormai in ritiro, non sembra credere in un rappacificamento Bruno Giordano: "Se l’obiettivo era forzare la mano allora non arriveranno le scuse. Penso che questa mossa sia dovuta probabilmente all’esistenza di una squadra alle spalle, altrimenti non si spiega”.

Meno drastico Daino, secondo cui “queste cose sono sempre successe. Le scuse sono alla base, poi toccherà a Sarri essere l'intermediario perfetto. Penso però che nel suo progetto lo spagnolo sia un faro, farà qualsiasi cosa per tenerlo”.

Non si è sbilanciato invece Brambati: “Secondo me è stato mal consigliato. Doveva affrontare il problema con ds e presidente: comunque ha un contratto e deve comportarsi bene. Tra l’altro nessuno l’ha obbligato a firmare fino al 2025".

Sulla prossima stagione

Riguardo il prossimo campionato, poi, Giordano non ha dubbi: “L’allenatore sarà determinante, verrà fuori quello più bravo. Dico questo perché secondo me non ci sarà una squadra che dominerà. Ci sono tante squadre competitive, dal Napoli alla Lazio, ma anche Roma, Atalanta e non solo, ma non c’è una più forte delle altre”.

Scommette invece su Lazio e Roma Daino: “Con Sarri e Mourinho le romane possono provare a lottare per il titolo. Molto poi dipenderà dagli innesti e dalle cessioni: rimanendo così possono partire alla pari con le altre”.

Infine, Brambati segue Giordano: "Le quattro che mi incuriosiscono di più sono Inter, Juventus, Roma e Lazio. Quelle di Lazio e Roma sono piazze affamate, vedremo che succederà nel derby”.