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Lazio News, Sarri e Zanetti: destini solo sfiorati tra Grosseto e Sorrento

Maurizio Sarri
La Lazio di Maurizio Sarri è pronta a sfidare il Venezia di Paolo Zanetti. Due addetti ai lavori molto vicini tra di loro in carriera

redazionecittaceleste

Ancora poche ore e finalmente la Lazio tornerà a giocare in gare ufficiali. Dopo più di una settimana dall'ultimo impegno in campionato, contro il Cagliari sabato scorso per i biancocelesti è di nuovo arrivato il momento di giocare in Serie A. Il prossimo avversario sarà il Venezia, fischio d'inizio previsto per le 20:45 di lunedì sera. Insomma, quella dell'Olimpico sarà una sfida sotto molto aspetti particolare. Sia per il giorno della settimana nel quale si disputerà, sia perché le due compagini non si affrontavano nell'impianto capitolino da vent'anni e pochi giorni. L'ultimo precedente risale infatti al marzo del 2002.

Maurizio Sarri

Una sfida generazionale

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Da una parte ci sarà Maurizio Sarri, navigato tecnico che in carriera già si è tolto la soddisfazione di vincere sia in Italia che all'estero. Dall'altra parte, invece, ci sarà il giovanissimo Paolo Zanetti considerato dagli addetti ai lavori uno degli allenatori più interessanti del campionato italiano. Interessante sfida tra un napoletano trapiantato in toscana e un vicentino doc come il mister dei lagunari. I due, tra l'altro, in carriera si sono solo sfiorati. Quando l'attuale mister degli arancioneroverdi era ancora un calciatore, carriera terminata nel 2014, solo per poco non ha avuto il biancoceleste come allenatore. I due, per pochi mesi, non sono riusciti a lavorare insieme.

Destini incrociati

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La prima occasione utile risale al 2010. Data nella quale Sarri allenava il Grosseto. Avventura che, però è durata solo pochi mesi visto che in quello stesso anno passò all'Alessandria. Se il toscano d'adozione fosse riuscito a resistere fino all'anno prossimo, forse avrebbe avuto a centrocampo proprio Zanetti. Passato al Grosseto nel 2011/12. Stesso discorso valido anche per il 2011. Dopo l'avventura in terra piemontese con il club alessandrino, Sarri passò al Sorrento. Società che diede poi il via alla sua ascesa nel mondo del professionismo. Lì, però, venne esonerato a dicembre e non riuscì nemmeno in quel frangente a conoscere Zanetti. Passato ai campani il gennaio seguente.