Napoli-Lazio, Pairetto: lucido in una partita fisica. Giusti i gialli nei 90 minuti
Luca Pairetto
Il punto sugli avvenimenti da moviola nel match tra i biancocelesti e i blucerchiati. Analizzata la prova del signor Luca Pairetto di Torino
redazionecittaceleste
Primo Tempo
—
Primo fischio al 4° a sanzionare un tocco di braccio di Lozano dalla cui punizione nasce la prima grande occasione per la Lazio dalla testa di Vecino. Poco da dire invece nei successivi 10 minuti nei quali Pairetto si vede sporadicamente. Giallo, severo ma non eccessivo, al 19° per Patric che con un body check interrompe la corsa di Osimhen. Comincia a prendere in mano la partita anche il direttore di gara da dopo la mezz'ora con i ritmi che in campo cominciano a salire. Fischi a sanzionare i contatti più duri ma niente di più con Pairetto che al 45°, senza recupero manda le squadre negli spogliatoi.
Secondo Tempo
—
Proteste subito da parte del Napoli per una trattenuta reiterata sulla trequarti di Vecino su Di Lorenzo, Pairetto fa giocare facendo capire di non sanzionare contatti del genere. Contatto ancora tra Osimhen e Patric che, fissando entrambi il pallone, vengono fortuitamente allo scontro: Pairetto interrompe giustamente il gioco solo per sincerarsi delle condizioni del nigeriano. Inevitabile il giallo per Osimhen al 63° che prima tocca in maniera sospetta Luis Alberto e poi abbatte Zaccagni. Giusto fermare l'offensiva del Napoli al 78° per il tocco di mano di Di Lorenzo nell'area biancoceleste dopo il miracolo di Provedel. Crescono gli interventi del fischietto di Torino sul finire di partita con la gara che in bilico fino al 90° si fa sempre più fisica. Giusto il giallo a Elmas che blocca Cancellieri involato verso la porta di Meret. Si prende il giallo Marusc al 93° senza pensarci due volte per fermare l'offensiva del Napoli.
/www.cittaceleste.it/assets/uploads/202301/5ce00f4b07c3e21aed86180c41347f18-scaled.jpg "Luca Pairetto")