News Lazio – Furia Lotito, anche lo spogliatoio sta perdendo certezze

Si sapeva dal principio che non sarebbe stato facile arrivare fra le prime quattro. Subito dopo le prime debacle in campionato successive all'impegno in Champions. C'era il sentore che due competizioni del genere giocate al massimo, avrebbero potuto provocare ripercussioni su una delle due. Lo ripete spesso mister Inzaghi in conferenza: "C'è rammarico per i punti persi nel girone d'andata". Tale cantilena non può, tuttavia, diventare un alibi. Da quando ha avuto la possibilità di giocare una volta a settimana la Lazio è rinata e ha inanellato una serie di risultati ottimi che l'ha proiettata fra le candidate principali per il quarto posto. Peccato che ad un certo punto sia mancato l'ossigeno, in teste e nelle gambe.

L'edizione odierna de Il Messaggero sottolinea come un ciclo sia giunto al capolinea. Il punto di partenza della nuova era sarà ancora Inzaghi? Questo non è del tutto chiaro (ancora). Certamente Lotito si aspettava risultati diversi nelle ultime uscite. Sognava di far diventare la partecipazione alla Champions una piacevole abitudine. Ma come si suol dire: "Non si fanno le nozze con i fichi secchi". Il presidente del club capitolino pone sulla graticola anche il direttore sportivo Tare. Inconcepibile spendere quasi 20 milioni per Muriqi. Il centravanti kosovaro non solo si è rivelato un autentico flop, ma non ha fornito nemmeno segnali incoraggianti in ottica futura, come in passato avevano fatto Felipe Anderson e Luis Alberto, esplosi nell'annata successiva.

Il dato oggettivo è che per giocare ogni tre giorni (mica si vorrà fare una nuova figura barbina in Europa League) servono almeno 17-18 giocatori di livello. Chi guiderà la prossima truppa biancoceleste? Apparentemente Inzaghi rimane il favorito, ma questa attesa infinita sulla firma del rinnovo, potrebbe aver influito anche sulle certezze dello spogliatoio. In particolare dei big. Luis Alberto senza il tecnico piacentino rimarrebbe a Roma volentieri? E' giusto porsi domande di questo genere. Comunque andrà a finire, è giusto che si prenda una decisione ferma nel più breve tempo possibile.