Notizie Lazio – Non c’è vittoria senza sofferenza: brividi per i tifosi

La Lazio batte il Benevento 5-3 in una gara ricca e pazza, come ha abituato la squadra di quest'anno. No, sembra impossibile avere una vittoria tranquilla, in goleada e in scioltezza. Non accadeva da più di un anno. Poteva essere questa la volta buona, dopo il 3-0 dopo poco più di mezz'ora o il 4-1 ad inizio ripresa con un rigore a favore dei biancocelesti. Ma poi si è spenta la luce. Gli ultimi 30' sono stati una sofferenza pura, con i capitolini incapaci di uscire dalla loro metà campo. Il Benevento arriva sul 4-3 e per poco non pareggia la gara, cosa che probabilmente avrebbe fatto senza quel gol annullato a Lapadula. Un brivido per tutti i tifosi, qualcosa su cui lavorare seriamente in vista dei prossimi impegni con Napoli e Milan. Di sicuro non si potrà avere una squadra del genere, soprattutto in difesa, contro Mertens e compagni, altrimenti saranno dolori. Per l'ennesima volta ci troviamo a dire, di salvare i tre punti e poco altro di una prestazione stagionale della Lazio. La curiosità è che rispetto l'altro Lazio-Benevento della storia, dove i biancocelesti dominarono e riuscirono a domare i sanniti grazie ai sontuosi ultimi 30'. Qui invece sono stati dominati negli ultimi 30'.

Immobile, gol ritrovato

Comunque ci sono motivi per essere felici della vittoria, come ad esempio la vena offensiva di Immobileritrovata. Due gol segnati, un terzo assegnato come autorete ma in realtà tutto suo, un rigore sbagliato. Poteva essere poker, arriva solo una doppietta ma va bene lo stesso. Anche Correa è sembrato finalmente ritrovare lo spunto. A differenza delle ultime gare in cui era stata la difesa a reggere, questa volta è stato l'attacco a salire sugli scudi. Male dietro. La Lazio alterna prestazioni buone offensive o difensive, non alterando i risultati. Bene così, visto che sono cinque le vittorie consecutive e ben nove in casa.