Lazio, Oddi: “Contro Udinese e Galatasaray sfide di vitale importanza”

Tutto sembra pronto per la sfida di campionato che vedrà la Lazio misurarsi con l'Udinese di Luca Gotti. La partita si disputerà all'Olimpico e di fatto chiuderà laquindicesima giornata di campionato. Una sfida di vitale importanza l'ha definitiva l'ex biancoceleste Giancarlo Oddi. Il difensore dei capitolini campione d'Italia nel 1974, ha parlato delle insidie delle partita in programma tra poche ore e non solo. In conclusione, ai microfoni di Radiosei, ha trovato anche il tempo per ricordare Luciano Re Cecconi. Tragicamente scomparso diversi anni fa che proprio alla vigilia del match di Serie A della Lazio avrebbe compiuto 73 anni:

La sfida

"La partita con il Napoli è passata ed ora, tra virgolette, è meglio dimenticarla. Non importa di chi sia la colpa, ciò che conta è tornare a vincere. L'Udinese è una squadra da prendere con le molle. Hanno giocatori non famosissimi ma di valore. Non mi dispiace nemmeno Gotti come tecnico. I nomi contano ma fino ad un certo punto. Una volta c'era De Paul ma ora è andato via. Per quanto ci riguarda, dovremo essere bravi a ripartire. Una sconfitta, come anche un pareggio, sarebbe un grosso problema per la squadra. Peccato per quello che è successo in terra partenopea. L'importante è rimanere concentrati perché nemmeno vincendo domani le cose cambieranno in classifica".

Il calendario

"Per la Lazio saranno determinanti due partite: quella contro l'Udinese e quella in Europa League con i Galatasaray. Se non vinci in campionato vai in crisi. Poi giovedì ti giochi una grossa fetta della stagione. Servono due ottimi risultati: li ritengo di vitale importanza. Arrivare alla sfida con i turchi con le ossa rotte sarebbe un problema".

Il ricordo

"Re Cecconi avrebbe compiuto 73 anni. Raggiungendo così la mia età. Era un furbetto, si divertiva tanto a giocare. Era nella sua indole. Un personaggio molto simpatico che però un giorno ha pagato a caro prezzo proprio il suo modo di essere".