La Lazio centra la qualificazione in Europa League. Il pareggio di Torino contro la Juventus è il giusto premio a una prestazione che racchiude i pregi e i difetti della squadra. Un primo tempo disincantato, una ripresa giocata con il piglio giusto e la giusta applicazione. La Lazio palesa i soliti difetti del reparto difensivo, le consuete incertezze del portiere, la buona struttura del centrocampo e la propensione offensiva degli esterni di fascia. L’attacco è ingiudicabile, semplicemente perché Immobile era a casa. E un vice Immobile, non c’è. La prova di Cabral è insoddisfacente, ma non è una notizia; semmai è una conferma.
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IL COMMENTO – Più efficace che bella: la Lazio è in Europa League
Il risultato è migliore della prestazione: a Torino, contro la Juventus, arriva un pareggio prezioso per centrare l'obiettivo europeo
Nel primo tempo la Lazio è disincantata. Cataldi prova a graffiare con un destro dal limite che si stampa sulla traversa, ma poco dopo la Juventus passa in vantaggio. Felipe Anderson si distrae, lascia tempo e modo ad Alex Sandro di calibrare il cross in mezzo all’area. Strakosha non esce, Marusic perde la marcatura di Vlahovic che firma il vantaggio. I biancocelesti provano a ruminare gioco, ma lo fanno senza troppa convinzione. Arriva così il raddoppio bianconero: Acerbi esce fino al limite, ma non interviene su Cuadrado che serve Morata: lo spagnolo controlla, si gira, e fulmina Strakosha. Patric gli concede troppo spazio, il portiere compie l’ennesimo errore.
Quando si ricomincia, Patric - con la complicità di Alex Sandro - accorcia le distanze con un colpo di testa. Sarri getta nella mischia Pedro che non ha la forza per incidere. Ma la Lazio ci crede, prende in mano il centrocampo, minaccia Perin in un paio di occasioni. Kean sfiora il terzo gol per la Juve. Ma nell’ultimo minuto di recupero, dopo una respinta di Perin su tiro di Basic, Milinkovic trova un gol impossibile da una posizione defilatissima. E’ il gol che regala alla Lazio il due a due. E’ il gol che consente alla Lazio di chiudere il discorso qualificazione. I biancocelesti giocheranno in Europa League. La Lazio di Torino è più efficace che bella. In ogni modo è la Lazio: basta questo.
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