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A tutto Parolo: “Lazio, manca mentalità”, “Team manager? Mi viene da ridere..”

redazionecittaceleste

"Con Inzaghi non abbiamo ottenuto quello che avremmo potuto ottenere - ha raccontato - perché non eravamo capaci di essere dei martelli a livello di mentalità. E non c’entra nulla l’organico ristretto o la rosa corta: ci sono squadre nelle quali alla fine dell’anno giocano sempre gli stessi giocatori, ma portano a casa risultati. L’Atalanta può essere un esempio. L’Atalanta non cambia molti giocatori, eppure ha trovato una mentalità vincente. E sta trovando continuità di risultati".

Poi su Tare: "Gestiva e interveniva al momento. In tanti casi, è stato lui a puntare su alcuni giocatori. E’ stato lui che ha voluto portare Luis Alberto, Milinkovic è suo, Luis Felipe. Avere una società come la Lazio che ti coccola, e che ti dà la possibilità di esprimersi. A volte ci si fissa con dei giocatori. Se tu fossi la Juve, e non la Lazio, non avresti questi problemi. La Lazio deve coccolare il giocatore per poterlo farlo rendere.

Ha anche difeso alcune intuizioni di Tare: "Wallace era fortissimo".