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Parolo: “Immobile? Non sentito amato in Nazionale. Alla Lazio lo incitano”

Immobile e Parolo
Marco Parolo ha parlato della differenza di Immobile tra Nazionale e Lazio: "Anche a livello di stampa non è mai stato tutelato"

redazionecittaceleste

L'ex biancoceleste Marco Parolo durante la 1° puntata del Podcast dalla Politica alla Brace ha fatto alcune dichiarazioni su Immobile, suo compagno alla Lazio. Queste le sue parole: "Antonioli, Chiellini, Pirlo, Parolo e Immobile è la squadra da calcetto per vincere. Ciro ha bisogno di essere coccolato all'interno di una società e da tutto l'ambiente. A Torino lo ha fatto, a Siviglia e col Dortmund ha fatto fatica. In Nazionale non si è mai sentito amato. Anche a livello di stampa non è mai stato tutelato. Due errori ed è sempre colpa di Immobile.

E poi: "Alla Lazio fa 80 minuti in cui sbaglia tutto, ma poi fa gol e ti trascina. La gente alla Lazio lo capisce e lo incita sempre. Lui ha bisogno di sentire questo, anche perché è un leader e poi ti trascina. In allenamento prende sempre la porta e fa gol. In Nazionale era impressionante, faceva gol a tutti da Buffon a Donnarumma. Sono stato 4 anni in camera con lui. Bravissimo a giocare alla Playstation, con il Joystick era clamorosa a giocare a Formula1, non sbagliava una curva. Non ho mai capito come facesse. Io spesso mi facevo prendere dalla gara, lui restava sempre lucido. Questa lucidità e freddezza la rivedevo anche in campo e per questo ha fatto così tanto gol".