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Piccinini: ”Sarri è un bene per il calcio italiano. Alla Lazio mi incuriosisce…”

Sandro Piccinini

Le parole del noto giornalista, che ha poi dedicato parole anche a Immobile, Lazzari, Milinkovic e Felipe Anderson, pronto al ritorno

redazionecittaceleste

È intervenuto ai microfoni della radio ufficiale del club Sandro Piccinini. Il noto giornalista ha rilasciato una lunghissima intervista che vi riportiamo di seguito, parlando di Sarri ma anche dei singoli della rosa biancoceleste. Di seguito le sue parole.

Su Sarri

Io sono un grande estimatore di Sarri: ai tempi di Napoli offrì il gioco migliore a livello di squadra. Alla Lazio molto dipenderà dalle caratteristiche dei singoli giocatori, però la cosa non mi preoccupa perché Sarri ha dimostrato di saper plasmare le sue squadre alle sue idee. Si tratta sicuramente di un allenatore completo, che ha dimostrato di sapersi adattare alla rosa a disposizione alla Juventus. Sono felice che torni ad allenare in una piazza importante come quella di Roma, sponda Lazio. Il calcio italiano, lo dimostra anche la Nazionale, ha bisogno di allenatori con queste idee. Sarri a Formello troverà un base senza dubbio  buona, anche dal punto di vista tattico. E per questo il merito va a Inzaghi. Spero poi che un aiuto posa arrivare dal mercato, ma penso che il lavoro di Sarri si vedrà se la squadra sarà disposta a seguirlo”.

 Maurizio Sarri

Sui singoli

Tra i tanti giocatori che troverà Sarri, su tutti mi interessa vedere Milinkovic. Se gestito da un allenatore che abbia le giuste idee può migliorare e arrivare all'eccellenza. I grandi giocatori con i grandi allenatori hanno un ulteriore margine di crescita. Anche un giocatore come Felipe Anderson, che può far bene su entrambe le fasce, dal punto di vista tecnico non deve imparare più nulla. Con il suo cambio di passo pazzesco può riuscire a spaccare le difese. L’importante, anche per lui, è che si consegni nelle mani di Sarri. Tende a essere tatticamente anarchico, ma se seguirà Sarri si divertirà, ha margini per crescere ancora.

Immobile invece per Sarri è perfetto, non pensa solo al gol. Ormai è diventato un giocatore completo e con Sarri potrà fare ancora meglio, ammesso sia possibile (ride, NdR). Lazzari, infine, può tranquillamente giocare a quattro. Questo permetterebbe di avere due attaccanti aggiunti sugli esterni, come a Napoli. Viene dal basso e può crescere: sono sicuro che Sarri abbia subito pensato a lui, quando ha firmato per la Lazio, per il ruolo di esterno”.