Il giornalista de Il Messaggero, Alberto Abbate, è intervenuto ai microfoni di Quelli della Libertà dove ha provato a decifrare quello che sarà il futuro di Simone Inzaghi. Il tecnico e la formazione biancoceleste sembrerebbero prossimi a dividere le loro strade. Ecco il suo pensiero rilasciato su Cittaceleste TV e Radiosei:
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QDL – Abbate: “Lotito e Inzaghi non sembrano sulla strada del rinnovo. E sul mercato…”
Il giornalista de Il Messaggero, Alberto Abbate, è intervenuto ai microfoni di Quelli della Libertà per parlare del rinnovo di Inzaghi
Sul rinnovo
"Credo che la realtà stia nel mezzo. Lotito, dal proprio canto, non ha forse gran voglia di far rinnovare Inzaghi. E lo si capisce grazie a tutti i tentennamenti che ci sono stati. Inzaghi, invece, sta prendendo tempo perché secondo me ambisce alla panchina della Juventus. Il patron biancoceleste ha preferito non commentare perché non è convinto di continuare questo ciclo. Tuttavia, il tecnico ha il contratto a disposizione ma non lo ha ancora rimandato con la firma. Forse a Inzaghi non piace la cifra che gli è stata avanzata. Bisogna anche considerare, visto che Inzaghi è un beniamino della piazza, non sarà facile mandarlo via come se niente fosse. Si sta temporeggiando per capire cosa succederà sulle altre panchine. Per me, il suo impiego preferito sarebbe quello alla Juventus".
Sul mercato
"Una svolta a questa squadra verrà data. Alle volte è più facile puntare su un nuovo allenatore, anziché cambiare la rosa a disposizione. Come diceva Rummenigge del Bayern Monaco, durante la prossima finestra i prezzi saranno dimezzati. Per cui uno come Milinkovic, rischia di svalutarsi. Qualora dovesse finire sul mercato. La rosa comunque verrà puntellata. Ci sono alcuni giocatori, come Correa, che secondo me saranno i primi a partire. Tuttavia, bisognerà capire quanto saranno disposti a spendere i club la prossima estate".
Sul sostituto
"Se dovessi fare un nome per il dopo Inzaghi, direi Gattuso. Lotito lo stima molto e lo aveva già contattato. Tra gli eventuali successori, il tecnico dei partenopei è in cima alla lista. Occhio anche a Mihajlovic. Anche l'ex difensore piace al presidente. Tuttavia, l'arrivo del serbo implicherebbe l'addio di Igli Tare. Tra i due ci sono stati dei problemi. Qualora dovesse arrivare, il DS dovrebbe partire".
Sul vice Leiva
"Non penso che Escalante possa fare da sostituto a Leiva. Può fare il rincalzo, ma non il titolare. Badelj è stato un'ottimo giocatore, ma non ho mai creduto che potesse sostituire il brasiliano. Sono due tipi di giocatori diversi, il croato non sa fare interdizione come l'ex Liverpool. Ci vorrebbe un Bakayoko. Dal Napoli potrebbero arrivare anche Maksimovic e Hysaj".
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