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QDL – Barchiesi “Lazio, prendere Sarri è un’opportunità irrinunciabile”

Maurizio Sarri

Le parole di Massimo Barchiesi per Quelli della Libertà, in onda ogni sera dalle 18:30 alle 20:00 su Cittaceleste TV e Radiosei

redazionecittaceleste

È intervenuto ai microfoni di Quelli della Libertà, in onda su Cittaceleste TVRadiosei, Massimo Barchiesi, giornalista e radiocronista di Radio Rai. Nel giorno della verità - che potete seguire sulla nostra diretta - non poteva non essere il possibile arrivo di Maurizio Sarri alla Lazio l’argomento di dibattito. A seguire tutte le dichiarazioni.

 Barchiesi

Sul possibile esito delle trattative

Siamo rimasti talmente scottati da quanto successo con Inzaghi che bisogna rimanere assolutamente con i piedi ben saldi in terra. Non voglio fare pronostici, non saprei che dire. Bisogna solamente aspettare. Chiaramente capisco chi ha un po’ di parziale pessimismo e lo giustifico. Sarri sarebbe il primo grande colpo: diciamolo per l’ennesima volta. Ci sono vari piani B ancora liberi mentre altri per fortuna si sono già sistemati. Ma non mancano altre mine vaganti e nessuno vuole sentire alternative. Penso che la possibilità di prendere Sarri sia irrinunciabile. Però dopo la vicenda Inzaghi qualsiasi tipo di sensazione può essere smentita in un minuto. Quello che posso dire - e che mi è stato riferito - è che la volontà reciproca di chiudere c’è. Penso che questo già sia un piccolo e importante indizio. Anche perché altrimenti Tare non sarebbe già andato a casa di Sarri”.

Su Sarri

Quello che poso dire è che spesso quest’anno mi è capitato di andare a Napoli e confrontarmi con i colleghi e con i tifosi. A oggi, tutti rimpiangono ancora Sarri, anche giustamente: il suo calcio a Napoli lo ricorda bene chiunque. Non vinse lo Scudetto non per colpe sue, sappiamo quali furono i motivi. E pensare che questo allenatore possa venire ad allenare la Lazio è importante. Anche considerando che che è un allenatore vincente: dove è stato ha vinto. Il problema infatti non penso sia economico, ma di natura tecnica: c’è un organico che è quasi da rifondare. Ci sono giocatori che con Inzaghi erano titolari inamovibili, come Lazzari che con Sarri non potrà più esserlo”.