QDL – Casinelli: “Fondamentale per la Lazio continuare il buon momento”

È intervenuto ai microfoni di Quelli della Libertà, in onda su Cittaceleste TV e Radiosei, Fabrizio Casinelli, Direttore RadioCorriereTv. Di seguito le sue parole. “È un derby che conta per la classifica. Per la Lazio è fondamentale continuare questo bel momento di risultati e buone prestazioni. Poi vincere il derby fa sempre bene. Chi gioca bene alla fine vince, pare che al momento la Lazio abbia trovato una quadra. Peccato per l’assenza di Zaccagni, in questo momento sta molto bene e avrebbe creato un sacco di problemi alla Roma. Ci sarà comunque Pedro, che all’andata ha creato difficoltà ai giallorossi. Però rimane il fatto che così la Lazio ha un cambio in meno. L’intelligenza calcistica di Pedro si è vista anche contro il Venezia.

I bianconeri? Hanno ancora il ritorno della semifinale di Coppa Italia e in campionato ha recuperato molto. Quello che mi stupisce è che, con i giocatori che ha, Allegri non gli ha ancora dato un gioco. Ieri sera i reparti erano scollegati, non c’era collante tra difesa e centrocampo. E Vlahovic non ha avuto palloni giocabili. Questo è il problema, che si evidenzia anche in campionato con le squadre che hanno bisogno di punti. I bianconeri rispetto alle altre big fanno fatica a costruire il gioco.

Io mi aspetto un derby duro dal punto di vista fisico. La Lazio deve interpretarlo con intelligenza. Come squadra ha un’importanza secondo me straordinaria nell’affrontare la partita. Quando entra concentrata inciampo domina la partita. Saranno i primi dieci-quindici minuti a delineare l’andamento del match. È una gara sentita, i giocatori la sentiranno. Con un po’ di concentrazione e la voglia di portare a casa tre punti che sarebbero fondamentali per un posto in Europa potrebbero avere la meglio. Ma si affronta una squadra che gioca in casa e che si è dimostrata ostica. Ha delle lacune difensive, ma anche ottimi giocatori davanti. La Lazio deve vincere con la propria testa, l’avversario arriva dopo.

Sia Sarri che Mourinho sentiranno la partita. Ma hanno la capacità di caricare la squadra prima della partita, molto dipenderà da come inizieranno la partita le squadre. Se entri già tonico come all’andata puoi avere la meglio. Analizzando la Lazio dal centrocampo in su non è seconda a nessuno. Il problema è quando si guarda dietro. La Nazionale? Bisogna vedere Mancini cosa tirerà fuori dal cilindro. Guardando gli undici titolari, la difesa è già molto ballerina. Bonucci e Chiellini stanno giocando poco. Siamo nei piedi di Ciro. Pensate quanto ha pesato il rigore sbagliato a Roma all’89’. Sarebbe finita lì, l’Italia sarebbe stata ai Mondiali. La nostra Nazionale dopo un grande successo ha sempre fallito nell’edizione successiva. Anche se comunque ha sempre partecipato”.