QDL – Casinelli: “Da domani capiremo cosa sarà la Lazio di Sarri”

È intervenuto ai microfoni di Quelli della Libertà, in onda su Cittaceleste TV e Radiosei, Fabrizio Casinelli, Direttore Comunicazione e Relazioni Istituzionali RAI. Tanti gli argomenti toccati, dalle mosse sul mercato all’inizio dell’era Sarri, che prenderà il via ufficialmente domani. Di seguito le sue parole.

Su Sarri e la Primavera

“L’unica certezza finora è Maurizio Sarri, il resto sono chiacchiere. Ogni giorno escono nuovi nomi, penso anche a Felipe Anderson che ormai sembra dato per scontato. Io aspetto domani, il primo giorno da laziale di Sarri. Da lì inizieremo a capire cos’è la Lazio di Sarri. Purtroppo chiudiamo malamente l’anno calcistico con la retrocessione della Primavera. È una sconfitta per tutto l’ambiente e per la società considerando il discorso portato avanti da anni riguardo l’accademia. Spero e mi auguro che si volti pagina”. 

Sul mercato

“È chiaro che il nuovo allenatore porta giocatori che conosce con i quali ha avuto una storia e un percorso professionale, penso Hysaj arrivi su indicazione proprio di Sarri. L’unico problema che vedo nella Lazio è lo sfoltimento della rosa, abbiamo un numero di giocatori assurdi. Basti pensare a Lukaku, che ha parlato oggi, e a quelli che tornano da Salerno. Prima di acquistare i giocatori importanti, e giustamente richiesti, bisognerà sfoltire la rosa e togliere tutti quei giocatori che non rientrano nel discorso Lazio. Noi abbiamo tanti giocatori pronti a tornare a Formello. Tare deve risolverlo: se vediamo lo storico di Sarri gioca con poco più di quindici calciatori, non di più. Lo ha fatto a Napoli, ma anche a Torino e Londra. Devi dargli una rosa non troppo grande dal punto di vista numerico, altrimenti fa fatica a insegnare certi schemi”.

Ancora mercato

“Uno tra Caicedo e Muriqi dovrà partire ed essere sostituito, perché Immobile non può fare tutto da solo. Ma non dimentichiamoci che a Napoli Sarri ha inventato il falso nueve con Mertens, non mi meraviglierei se in alcune occasioni uno come Anderson facesse il centravanti. A me preoccupa il centrocampo: Leiva è fondamentale, lì bisogna prendere qualcuno di importante. Anche considerando che sarà un centrocampo con tre persone che dovranno correre molto, anche Luis Alberto. Leiva se sta in forma è un conto, altrimenti abbiamo visto quest’anno. Secondo me uno tra Cataldi ed Escalante è in uscita”.