QDL – Dalla Palma: “Lazio, il futuro dipenderà dai tuoi giocatori migliori”

Le parole del giornalista del Corriere dello Sport, Alberto Dalla Palma, sulla sfida tra Lazio-Genoa giocatasi durante il trentaquattresimo turno di Serie A. Ecco le parole scambiate con Stefano Benedetti e Federico Terenzi ai microfoni di Quelli della Libertà, trasmissione in onda su Cittaceleste TV e Radiosei:

La sfida con il Genoa

"Contro il Genoa si è visto il bello e il brutto della Lazio: bene la fase offensiva, alimentata dai suoi quattro tenori, ma male la fase difensiva. Quando Correa, Immobile, Luis Alberto e Milinkovic giocano a dovere, non c'è scampo. Per quanto riguarda il reparto arretrato, c'è stato lo stesso affanno visto contro il Benevento. In questo finale di stagione i biancocelesti devono continuare ad affidarsi alle proprie bocche di fuoco. Se Marusic gioca dietro è per colmare alcune lacune lasciate lì nelle ultime sessioni di mercato. Nelle ultime cinque partite la Lazio dovrà cercare di non lasciare punti per strada. Tuttavia, mi sembra improponibile giocare con sempre gli stessi uomini. Vorrei vedere Marusic di nuovo sulla fascia, magari per far rifiatare Lulic. Luiz Felipe? Non credo che possa tornare già in campo dal primo minuto. In poche parole, se non gioca un lungo degente come lui, la difesa rimane in emergenza.

Sullo scudetto

"Ha vinto la squadra nettamente più forte. Giusto celebrare il trionfo nerazzurro dopo nove anni di dominio della Juventus. Ora probabilmente si aprirà un nuovo ciclo. A meno che non ci saranno eventuali problemi di natura economica. Festeggiamenti dei tifosi? Impossibile pensare di frenare quest'entusiasmo. La città, tuttavia, si sarebbe potuta organizzare meglio. Si sapeva a Milano che i nerazzurri avrebbero vinto. E' successa la stessa cosa con la Lazio, a Formello prima della Champions, e a Trigoria con la Roma prima dell'Europa League".

Sul prossimo turno

"Penso che Lazio contro la Fiorentina rischi di più del Napoli contro lo Spezia. Tuttavia, penso anche che i biancocelesti stiano meglio dei partenopei. Nonostante la sonora sconfitta contro di loro. Il futuro dei capitolini dipenderà molto dai suoi calciatori migliori".