QDL – Dalla Palma: “Lazio, in difesa salva i senatori e fai piazza pulita”

Alberto Dalla Palma del Corriere dello Sport è intervenuto come ospite ai microfoni di Quelli della Libertà. Il giornalista ha detto la sua sulla Lazio: partendo dalla prossima sfida di campionato, contro l'Hellas Verona, fino alle vicende di mercato nelle quali dovrà impegnarsi il club se vorrà sistemare alcune lacune:

Sulla sfida con l'Hellas

"Per la Lazio sarà una partita difficilissima. Sappiamo quanto riesca il Verona a non fare giocare bene le sue avversarie. I biancocelesti, poi, avranno anche qualche assenza. Lazzari più di Correa. Ci sono anche dei dubbi sulla difesa: Patric potrebbe recuperare, in caso contrario è pronto Marusic. Questo declassa i nuovi acquisti. La Lazio ha un solo risultato se vuole ancora coltivare la possibilità, non molto elevata, di arrivare in Champions League: la vittoria".

Su Milinkovic

"Quando aveva 22 anni pensavo che fosse pronto per un top club. A 26 penso che sia un grande giocatore per la Serie A. Fossi nei panni di una grande società, comunque, cercherei di prenderlo. Anche se non lo vedo più in una grande realtà Europa, piuttosto in Italia sì. A questo punto della sua carriera anche i propri margini di miglioramento andranno diminuendo. Rimane uno dei migliori ma mi aspettavo di più".

Sul mercato

"Anche se alla Lazio bisognerebbe fare tanti complimenti, sotto l'aspetto della programmazione va rimproverata. Senza che nessuno si offenda. La rifondazione deve partire dalla difesa: a parte i senatori, che meritano di rimanere, per il resto sarebbe bene fare piazza pulita. Di vice Lulic ne sono stati sbagliati parecchi. Per quanto riguarda Leiva, non credo che Escalante possa agire da sostituto. Davanti c'è poco da cambiare. Tuttavia, molto dipenderà dal futuro di Correa".

Su Ajax-Roma

"Nel doppio confronto secco gli episodi sono decisivi. Clamorosa l'occasione del rigore, sbagliato, che ha portato al pareggio e poi alla vittoria della Roma. Al di là del valore delle due squadre, io penso che i giallorossi siano superiori all'Ajax. Gli olandesi non sono più quelli di qualche anno fa. Ormai pensano di più a valorizzare determinati calciatori per poi rivenderli".