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QDL – Pistocchi: “La Lazio è in crescita, Lotito accontenterà Sarri”

Sarri e Lotito

Le parole di Maurizio Pistocchi per Quelli della Libertà, in onda ogni sera dalle 18:30 alle 20:00 su Cittaceleste TV e Radiosei

redazionecittaceleste

È intervenuto ai microfoni di Quelli della Libertà, in onda su Cittaceleste TV e Radiosei il giornalista Maurizio Pistocchi. Di seguito le sue parole. “Storicamente l’Italia soffre questo tipo di partite. Abbiamo sempre fatto un po’ fatica contro le cosiddette piccole perché abbiamo sempre avuto trazione di difesa e contropiede. Però le cose con Mancini sono cambiate, è un altro stile di gioco ed è una squadra più moderna e aggressiva. Sinceramente non sono molto preoccupato: penso che siamo complessivamente superiori, sia dal punto di vista individuale che collettivo. La partita è ampiamente superabile. E abbiamo il vantaggio della differenza goal: con un bottino di due-tre goal si può stare tranquilli. Certo vanno fatti questi goal. Penso che Mancini abbia fatto un grandissimo lavoro. È una squadra che ha sempre giocato un buon calcio, portando anche giocatori in Nazionale che non erano in prima squadra all’epoca”.

Jorginho

Ancora Nazionale

Per vincere ci vuole sempre fortuna, è ovvio. Se poi noi abbiamo l’ambizione, forse un po’ illogica, di ritenerci leader del calcio mondiale ma poi abbiamo paura dell’Irlande del Nord, dobbiamo cambiare tutto. Mancherà Immobile, che interpreta le partite in modo particolare ma segna molto. Ma sono fiducioso perché penso che Insigne da falso nueve possa far davvero bene. Mi piace l’idea di vederlo in campo con Berardi e Chiesa contemporaneamente. Come valori per me siamo nettamente superiori. Poi è chiaro serve anche tanta fortuna, ma agli Europei per esempio penso che abbiamo meritato ogni vittoria, forse giusto quella contro la Spagna è stata a parte. Secondo me bisogna anche considerare che non c’è una grande generazione di giocatori italiani: non ci sono quei calciatori che facevano la differenza. Lo stesso Immobile quando ha giocato all’estero è andato male. È un buonissimo giocatore, ma penso sia soprattutto da calcio italiano”.

La Lazio

Ho visto una Lazio in grande crescita, con tanta qualità di palleggio che poi è quello che fa la differenza. Penso che farà tanti goal Immobile con Sarri. Se conosco Lotito proverà ad accontentare l’allenatore a gennaio. Ha imparato dalle esperienze del passato a dar retta agli allenatori. Si fida di Sarri, quindi cercherà di accontentarlo. Poi vedremo le scelte: Sarri preferisce spesso avere giocatori che conosce già o dello stesso campionato. La Lazio ha un buonissimo direttore sportivo che ha sempre fatto grandi operazioni. E ci sono squadre che hanno possibilità di cedere giocatori molto interessanti. Penso che qualcosa di interessante sarà fatto a gennaio. Io avevo seguito Muriqi, mi era sembrato interessante, dinamico. In Italia ho visto tutto un altro giocatore, ma entrano in gioco molti fattori”.

Il campionato

I rossoneri in alcune partite mi hanno fatto un’ottima impressione: giocano verticale e hanno tanti giocatori di qualità. Fa un buon calcio anche il Napoli, che non a caso è in vetta a tante statistiche, sia sulla fase difensiva che offensiva. A gennaio perderà giocatori importanti, ma l’esperimento che Mancini sembra voler fare stasera con Insigne potrebbe favorire i partenopei. Mi ha un po’ deluso la squadra nerazzurra: 7 punti di distacco in così poche partite sono davvero tanti. È solo un terzo di campionato ma già ci sono indicazioni. Poi voglio vedere cosa accadrà con Atalanta, Lazio e Roma. Penso che sarà il campionato più equilibrato degli ultimi anni”.