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QDL – Repice: “Lazio, la classifica non cambierà. Futuro del calcio? Il disinnamoramento”

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Il giornalista e cronista di Radio Rai, Francesco Repice, ha parlato della Lazio e del campionato ai microfoni di Quelli della Libertà

redazionecittaceleste

Francesco Repice, voce di Radio Rai, è intervenuto come ospite nella trasmissione di Stefano Benedetti e Federico Terenzi, dal titolo Quelli della Libertà. Questo il suo pensiero ai microfoni di Cittaceleste TV e di Radiosei:

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"Le posizioni sono queste, non succederà più nulla da qui alla fine. Secondo me non ci saranno grossi cambiamenti nel corso delle ultime partite. Ci sono ancora molti scontri diretti, ma questo non influirà particolarmente. Ovviamente questa è solo una mia previsione, nel calcio può sempre succedere di tutto. Ad inizio stagione avevo pronosticato proprio questa classifica. Forse, mi sarei aspettato qualcosa in più dal Napoli. Anche se ha avuto diversi infortunati, avrebbe potuto dare qualcosa di più. Gattuso potrebbe finire alla Fiorentina. I viola ora sono una società solida e ricca. Lì potrebbe sfoderare le proprie idee di calcio. Ne ha alcune che ritengo interessanti".

Il futuro del calcio

mato questo gioco, le televisioni specialmente. Ci sono delle partite in orari impossibili che non vale nemmeno la pena guardare. Ricordo che la mia generazione di lamentava dell'abbonamento allo stadio, perché era troppo caro. Ora il calcio è passato alle TV ed è diventato un servizio troppo costoso per quello che ti offre. Ogni tanto sento delle cose, tra le varie opinioni a margine degli eventi, che non riesco a capire. Basti pensare a Guardiola che ha assunto due astrofisici. Non vedo l'ora che diano vita alla Superlega. La speranza è quella che possa sistemare un po' la situazione. Ad un certo punto ci saranno solo delle top squadre e tutte le altre vivranno coltivando giovani calciatori da cedere alle società ricche".