QDL – Sonetti: “Lazio, ti spiego perché vedrei bene Lazzari ala destra”

Nel prepartita della sfida tra Italia e Svizzera, valevole per la seconda giornata del Gruppo A degli Euro2020, i microfoni di Quelli della Libertà hanno chiamato l'ex allenatore Nedo Sonetti per scambiare quattro chiacchiere. In onda su Cittaceleste Tv e Radiosei, il mister ha parlato sì di Lazio, ma anche degli impegni della Nazionale. L'Italia, vincitrice all'esordio contro la Turchia, ha fatto una buona impressione all'allenatore toscano: "L'Italia forse è la squadra che più di tutte mi ha impressionato. Non me l'aspettavo così bella, gli azzurri hanno dimostrato di avere le qualità per poter fare un buon calcio. Anche il Galles sta facendo bene che potrebbe battere la Turchia e farla fuori, almeno virtualmente (si giocava Galles-Turchia, ndr).

La Lazio di Sarri

coceleste, arrivato dopo la separazione con Simone Inzaghi, ha immaginato una nuova era fatta di 4-3-3 dove Manuel Lazzari è l'ala destra d'attacco: "Dov'è andato Sarri ha fatto bene, è impossibile pensar male di lui come allenatore. Poi è toscano e questo non può che essere uno stimolo in più per fargli il tifo (ride, ndr). Ha una buona squadra, a Lazzari gli farei fare l'ala destra nel 4-3-3. Sarebbe uno dei migliori interpreti italiani in quel ruolo. Alla Rambaudi con Zeman. Meglio lì che come terzino destro. Se dietro di lui c'è un giocatore importante, in fase difensiva, può fare più danni alla squadra avversaria. Dopodiché metterei Luis Alberto a centrocampo, ma non come trequartista. Più arretrato, dandogli così la possibilità di muoversi liberamente verso l'area di rigore avversaria. Davanti Lazzari-Immobile-Correa. Magari avessi avuto io dei calciatori così. Con questa formazioni i problemi sarebbero dei rivali. Marusic ok a destra, non lo conosco abbastanza bene ma come terzino basso ci può stare.