È intervenuto ai microfoni di Quelli della Libertà, in onda su Cittaceleste TV e Radiosei il noto giornalista Rocco Tolfa. Di seguito le sue parole. “Penso sia stata una delle partite più folli della Lazio negli ultimi anni. Ci sono state dieci partite dentro. La Lazio all’inizio, forse per voler rivendicare la sconfitta di Napoli, è andata all’arrembaggio. E ha preso goal alla prima azione dell’Udinese, con un po’ di responsabilità del portiere. Dopodiché la Lazio è partita ancora una volta all’assalto e ha preso goal in contropiede. Poi c’è stata la reazione, arrivata però con i colpi dei campioni.
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QDL – Tolfa: “Contro l’Udinese gara folle. Domani mi aspetto cambi“
Le parole di Rocco Tolfa, intervenuto oggi durante Quelli della Libertà, in onda ogni sera dalle 18:30 alle 20:00 su Cittaceleste TV e Radiosei
Il sacco sarebbe stato mezzo pieno solo in caso di tre punti. Ma l’ingenuità commessa al 98’ non si vede nemmeno nei campi di terza categoria. È il portiere che deve gestire la barriera, lo sa chiunque ha giocato a pallone che bisogna difendersi anche dai passaggi all’indietro. Lì invece la cosa non scatta a nessuno. Erano undici giocatori davanti alla porta che hanno lasciato tutto lo spazio. È un’ingenuità clamorosa che svuota totalmente il sacco. È una squadra con momento di picco e ingenuità incredibili. Mancavano venti secondi.
È stato ingenuo anche Zaccagni: ha subito fallo, doveva andare a terra. Sono cose che non ti aspetti da una squadra di giocatori importanti come la Lazio. Io mi aspetto qualche cambio importante, perché Sarri ha detto che non ha voluto cambiare dopo Napoli per non indicare responsabili. Però ora, per esempio, il portiere ne ha presi otto. Reina ha poche colpe: ha 39 anni, non può avere i riflessi di un tempo. È sempre in ritardo sui tiri, nessuno mette in discussione la bravura on i piedi ma non si può prendere goal a ogni tiro subito. Strakosha verrà caricato di responsabilità, è vero, ma l’allenatore deve prendere atto della situazione. Poi mi aspetto un cambio anche in avanti. Felipe Anderson sta rendendo poco, anche contando l’azione per il goal di Immobile.
Darei una possibilità a Zaccagni. Magari anche a Basic, anche se togliendo Luis Alberto si perde tanto. I numeri sono gli stessi dello scorso anno, il paragone tra Sarri e Inzaghi non c’entra nulla. Sono contentissimo di Sarri alla Lazio, spero che resti e che faccia investire nei settori necessari. Sai era detto che sarebbe stato un anno di transizione questo. Ma se la formazione va ad alti e bassi e ti ritrovi a metà classifica devi fare qualcosa, senza aspettare gennaio. Quando dovrà arrivare un sostituito di Immobile, che però è sempre titolare, e uno a sinistra. Ma in attesa di gennaio devi gestire quello che hai. Lui vuole cinque giocatori sotto palla quando parte l’azione avversaria, ma i biancocelesti tendono a salire. A quel punto cambi modulo, tanto se cambi è soltanto una prova. Sarri diventa famoso senza 4-3-3, quello l’ha inventato a Napoli dopo 4-5 giornate”.
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