Non ha fatto nemmeno in tempo a cominciare la Serie A che già sono iniziati i commenti illustri. L'ultimo in ordine di tempo è stato quello di Claudio Ranieri, ex allenatore del Watford e celebre campione d'Inghilterra col Leicester nel 2015/16. Il tecnico si sta godendo l'inizio dei vari campionati ed è stato intervistato da Il Messaggero per dare un giudizio su quello italiano.

A tal proposito, Ranieri la pensa in questo modo: "Sarà una bella Serie A, la prima giornata ha già dato segnali importanti. La lunga sosta per il mondiale è il vero punto interrogativo". Poi inizia il focus sulle varie pretendenti: "Il Milan ha la leggerezza di giocare bene e di ritrovarsi a memoria. L'Inter? Quando hai la possibilità di schierare tutte quelle bocche da fuoco, prima o poi il gol arriva. La squadra di Allegri poi (la Juventus, ndr) è costruita per vincere. Lo ha ammesso lo stesso allenatore". Le tre del nord Italia sono senza dubbio avanti per l'allenatore. Eppure dovranno vedersela con il Napoli e le due romane.

Il commento su Lazio e Roma

Sui partenopei: "Contro il Verona ci sono indizi importanti sul valore del gruppo di Spalletti". Poi sulla Roma, club che ha allenato e del quale non ha mai nascosto di essere tifoso: "È diventata molto quadrata. Quando gioca in velocità con i Fab Four è splendida. La sfida con la Juventus dirà tanto, anche se la Roma non deve commettere l’errore di sottovalutare la partita con la Cremonese". Poi tocca alla Lazio: "Credo molto nei biancocelesti. Lotito non ha mai investito così tanto prima d'ora. La squadra contro il Bologna ha mostrato le sue qualità. Credo che insieme a Roma e Napoli possano dare del filo da torcere alle tre grandi del nord che partono favorite per la conquista del titolo". Infine un accenno sul futuro: "Attendo un progetto serio. Non importa se in Italia o all'estero, l'importante è che sia una proposta credibile per cui valga la pena mettersi in gioco".