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Samp-Lazio, Sarri a LSC: “Tra le migliori prestazioni da quando sono qui”

Maurizio Sarri
Al termine della partita tra i biancocelesti e la Sampdoria terminata 1-1 mister Sarri è intervenuto ai microfoni della società per parlarne

redazionecittaceleste

Tanta amarezza in casa Lazio dopo il pareggio guadagnato dalla Sampdoria nei minuti di recupero della gara di oggi pomeriggio a Marassi. I biancocelesti passano in vantaggio nei primi minuti ma si fanno recuperare allo scadere e portano a casa un solo punto. Da domani, però, si dovrà subito lavorare in vista della gara di sabato contro il Napoli. Intanto, al termine del match, è intervenuto ai microfoni dei canali ufficiali biancocelesti il mister Maurizio Sarri. Queste le sue parole. “Abbiamo fatto una buona prestazione, penso tra le migliori da quando sono qui. Talmente in controllo della gara che alla fine abbiamo scherzato un po’ sopra. Abbiamo creato parecchio e concesso poco, grande prestazione. A un certo punto del secondo tempo però la sensazione di leziosità l’abbiamo data. Era una partita da chiudere, se non le chiudi una palla vagante ti può portare via due punti dalla classifica.

Sarri

Rabbia e rammarico sono per questo, ma c’è anche la sensazione che una gara che poteva essere difficilissima mentalmente è stata affrontata con la testa giusta. Con il Napoli non è detto basti fare una grande partita, ma è obbligatorio farla. Quella di stasera secondo me va annoverata tra le ottime partite, la squadra era bella tosta. Non vorrei che nell’eccesso di controllo ci fosse anche la sensazione di averla talmente in mano che poi siamo andati in fase di conservazione delle energie. Ma la prestazione mi dà conforto: l’anno scorso partite così le perdevamo 3-1. Felipe? Pensavo che Pedro non avesse i novanta minuti nelle gambe, e temevo che l’infortunio di Felipe fosse talmente grave da tenerlo fuori contro il Napoli e costringere Pedro agli straordinari. Abbiamo aspettato finché il ragazzo ce l’ha fatta.

Le risposte a livello di mentalità non sono mancate, non siamo venuti qui presuntuosi o scarichi. Il calendario? Io non devo fare commenti, sapete benissimo come la penso. Il calcio usa e getta a me non piace. Poi sono anche calendari che fanno venire fuori un calcio diverso, si sta tornando a non organizzare le squadre e andare a uomo contro uomo. È un calcio che a me non piace. È l’unico aspetto per cui sono contento di essere vecchio”.