Nella giornata di ieri, è intervenuto ai microfoni di TWM, durante Maracanà, il noto giornalista Mario Sconcerti. Argomento all’ordine del giorno, il settimo turno di campionato ormai alle porte, con un focus special però sul rendimento degli allenatori del massimo campionato. Andiamo allora a vedere qual è il pensiero generale di Sconcerti e, poi, nel dettaglio quello su Sarri. Di seguito le sue parole.
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Sconcerti: “Sarri? Evidente che alla Lazio abbia difficoltà al momento”
Le parole del noto giornalista in merito alla situazione sulla panchina biancoceleste e, in generale, nel massimo campionato
Gli allenatori in Serie A
“La sensazione è che qualcosa stia cambiando, però non è ancora il momento adatto per poterlo confermare. Allo stato attuale, infatti, penso che il campionato debba ancora assestarsi definitivamente. Però una cosa la possiamo già dire: ossia che è diminuito il palleggio, mentre è aumentato il gioco in verticale. E questa ovviamente è una cosa che dipende dalle scelte e dagli stili degli allenatori. Non solo di quelli giovani, ma anche dalla bravura di quelli top: mi riferisco in particolare a Spalletti, a Pioli e a Sarri. Mi sembra che sia aumentata la qualità di chi insegna calcio. E il merito di questo cambiamento va attribuito anche alle società, che hanno scelto di investire per assicurarsi uno spettacolo”.
Su Sarri
“Io penso che nel calcio ci sia una regola sempre valida: ossia che non conta la bontà o meno di uno schema, ma l’effetto sorpresa. A oggi , secondo me, un allenatore come Zeman tornerebbe a essere una sorpresa. Questo, invece, non riesce agli allievi di Zeman. Ormai sta passando l’epoca in cui uno come Maurizio Sarri ha imparato il calcio. Secondo me a giocatori come Milinkovic o Luis Alberto non si può dire in quale modo giocare a calcio. E penso che Sarri sia però più un insegnante piuttosto che un tecnico adatto a questa Serie A. Mi sembra evidente che, per il momento, abbia diversi problemi con la sua squadra”.
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