Lazio Amarcord: Tre laziali passati da Marsiglia, tanti trofei vinti a Roma

La sfida di questa sera contro l’Olympique Marsiglia riporta alla memoria tre calciatori che nel recente passato hanno indossato entrambe le maglie dei due club. In casa Lazio, il primo in ordine di tempo ad arrivare fu Alen Bokšić, straordinario attaccante croato. Il giocatore fu acquistato dal Marsiglia nel mercato di riparazione di novembre. Le due società avevano già trovato l’accordo per il trasferimento che sarebbe dovuto avvenire nell’estate del 1994. Ma l’allora presidente Sergio Cragnotti anticipò i tempi, trovando un’intesa con il suo collega del Marsiglia Bernard Tapie. L’impatto di Alen Bokšić fu devastante: tutti pensarono di aver trovato un nuovo Chinaglia. Le attese - nel corso del tempo - furono parzialmente deluse, ma con la maglia della Lazio vinse tantissimo, compreso lo scudetto.

Proprio nell’anno del secondo titolo della Storia, la Lazio acquistò dall’Olympique Marsiglia - sempre nel mercato di riparazione - Fabrizio Ravanelli. L’attaccante di origini umbre, non aveva bisogno di presentazioni: era stato già protagonista con la Juventus di Lippi, e aveva vinto - tra le altre cose, la Champions League. In biancoceleste rimase due sole stagioni, ma riuscì ugualmente a lasciare il segno. Ravanelli segnò due gol nell’anno dello scudetto: il primo contro il Bologna, nel giorno del Centenario della Lazio che blindò il successo laziale. L’esultanza commovente - per la recente morte del padre - rimase nel cuore del laziali. Il secondo gol -decisivo ai fini del risultato finale - lo realizzò nella trasferta al Delle Alpi contro il Torino.

Il terzo e ultimo giocatore che nella storia recente ha vissuto entrambe le casacche è l’albanese Lorik Cana. Era passato da Marsiglia all’inizio della carriera. Arrivò alla Lazio nel 2011 dal Galatasaray. I due club fecero uno scambio di giocatori: il portiere uruguagio Muslera si trasferì in Turchia, il difensore di origini kosovare approdò nella Capitale. Acquistato come difensore, Cana dimostrò - senza mai rubare l’occhio - delle sufficienti qualità di centrocampista di interdizione. I tifosi della Lazio, più che le qualità tecniche, hanno avuto modo di apprezzare la combattività con la quale Lorik Cana scendeva in campo durante le partite. Nella Lazio ha vinto una Coppa Italia, quella del 26 maggio 2013: non è un biglietto da visita da poco.