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UFFICIALE / Dopo Immobile e Acerbi arriva un altro rinnovo in casa Lazio

Lotito e Tare

Emerge dal bilancio un'ulteriore notizia di un prolungamento del contratto dopo quello del capitano biancoceleste e del Leone

redazionecittaceleste

Continuano a emergere dati molto importanti dallo studio delle 171 pagine, pubblicate dalla Lazio sul proprio sito ufficiale, contenenti il bilancio societario aggiornato al 30 giugno. Se per alcuni calciatori il rinnovo, atteso dai tifosi, tarda ad arrivare, per altri è già un qualcosa di formalizzato e messo agli atti. È di ieri la notizia, non ancora ufficializzata dalla Lazio ma di fatto certa in quanto presente a bilancio, dei rinnovi di Ciro Immobile e Francesco Acerbi. Il contratto del capitano della Lazio è stato prolungato di un anno, fino al 2026, quando il bomber di Torre Annunziata avrà ormai trentasei anni. Prolungato invece fino al 2025 e, quindi, per due stagioni, il contratto del Leone biancoceleste, che si è legato alla Lazio fino ai suoi trentasette anni. Due legami stipulati per la vita o, almeno, per tutta la durata di quella sportiva. 

Raul Moro

Un altro rinnovo

Ma le novità non finiscono qui in casa Lazio. Continuando ad analizzare il bilancio, infatti, spunta un altro rinnovo. Come per quelli di Acerbi e Immobile, la società non ha ancora emesso alcun comunicato, ma la presenza dell’informazione a bilancio è di fatto sufficiente. Da due big che chiuderanno molto probabilmente la carriera in biancoceleste si passa a un giovane che sogna un futuro roseo e vincente davanti a sé. Stiamo parlando di Raul Moro, tenuto in grande considerazione da Maurizio Sarri. Lo spagnolo, a tutti gli effetti aggregato - e con partecipazione attiva - alla prima squadra, ha prolungato infatti il contratto per altre tre stagioni. L’accordo, che lo legava ai biancocelesti fino al prossimo 30 giugno, è ora valido fino al 2025.

Esordio in nazionale

Intanto, per il classe 2002, ieri sera è arrivata anche la gioia dell’esordio con la maglia dell’Under-21 spagnola. Nel match contro la Slovacchia valido per le qualificazioni agli Europei di categoria del 2023, l’esterno biancoceleste è entrato in campo a inizio secondo tempo. Una prestazione convincente la sua, condita dal rigore conquistato a due minuti dal 90’ che ha permesso ai suoi di portare a casa la vittoria.