Cataldi: “Uscire dall’Europa League sarebbe un rimpianto”

ROMA- Sono tutti consapevoli che passare il turno in Europa League è un'impresa proibitiva, non tanto per l'obbligo di vincere in casa del Rennes, che non ha mai battuto un'italiana le 5 volte che l'ha incontrata (2 pari e 3 sconfitte), ma perché dalla Romania dovrebbero arrivare notizie impensabili alla vigilia. Le parole del tecnico del Celtic: "andiamo in Romania rilassati", non sono andate giù alla Lazio, anche se subito dopo Lennon ha rettificato "Non faremo regali a nessuno, siamo professionisti. La Lazio merita rispetto". Nella conferenza della vigilia accanto ad Inzaghi sedeva Danilo Cataldi, tornato nella capitale dopo vari prestiti, ormai maturo per prendere le redini della squadra di cui è un tifoso sfegatato: "Studio i segreti di Leiva, ora sono pronto a giocare anche da regista". Il 25 enne di Ottavia chiede al Celtic di onorare la gara contro il Cluji: "Speriamo che in Romania si giochi al massimo, noi faremo la nostra partita come sempre e al 90' tireremo le somme". Cataldi avverte: "Non possiamo sbagliare, sarebbe inopportuno perdere e poi scoprire che anche il Cluji ha perso. Eravamo i favoriti del girone, ma qualcosa è andato storto. C'è più di un rimpianto".