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—ROMA - Il prossimo 15 marzo, coronavirus permettendo, si sfideranno Atalanta e Lazio, nonché due fra i tecnici italiani più apprezzati nel nostro paese, ma non solo. Simone Inzaghi risulta essere nelle mire anche del Psg, per lui si era parlato addirittura di Barcellona nelle scorse settimane. Al di là del fantamercato degli allenatori, la guida tecnica dei biancocelesti e quella dei bergamaschi, Gian Piero Gasperini, sono le panchine più longeve della Serie A, la stessa che ha già cambiato 10 tecnici su 20. Non stupisce, quindi, che il Corriere dello sport titoli "Inzaghi e Gasp modelloFerguson". Il manager scozzese ha allenato lo United per ben 27 anni, Inzaghi e Gasperini sono al timone delle rispettive squadre dal 2016. In questi 4 anni hanno ottenuto risultati importanti, mettendo a tacere chi predica il mantra "chi più spende più vince". I capitolini sono stati gli unici capaci di strappare 3 trofei alla Vecchia Signora e nei prossimi mesi rischiano di soffiare ai bianconeri anche lo scettro di regina del campionato, i nerazzurri hanno sfiorato la coppa Italia lo scorso anno, persa in finale contro la Lazio e sono con un passo ai quarti di Champions. Se non è una crescita esponenziale questa. Il segreto per il successo lo hanno capito bene Lotito e Percassi, si chiama continuità. Basti ricordare che lo scorso anno l'Atalanta partì malissimo in campionato, ma si volle garantire fiducia al Gasp e alla fine dei giochi il tecnico di Grugliasco riuscì nell'impresa di portare i bergamaschi al terzo posto. Al termine della gara pareggiata con il Bologna Inzaghi era stato messo in discussione, dall'ambiente, non dalla società, eppure dopo aver superato eroicamente proprio la trasferta di Bergamo, i biancocelesti ripartirono con la loro cavalcata trionfale.