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Correa come Kaká? Ecco che cosa dicono i numeri

Lazio: Correa sogna Kaká

Argentina contro Brasile, Correa e Kaká. Due giocatori simili in due epoche diverse. Il "Tucu" ha detto di ispirarsi all'ex rossonero

redazionecittaceleste

ROMA - Di recente l'attaccante della Lazio Joaquin Correa, ha dichiaro ai microfoni ufficiali della società, che il suo modello è Kaká. L'ex milanista è senz'altro uno dei giocatori più importanti della storia. Ma cosa dicono i numeri i dei due giocatori? Nonostante il palmares dei due sia molto diverso, il modo di stare in campo è davvero simile. La premessa d'obbligo è che per quanrto riguarda il brasiliano sono stati considerati solo i dati fino ai suoi venticinque anni, la stessa età del laziale. Entrambi molto tecnici nonostante superino l'1.85 di altezza, prediligono giocare a ridosso delle punte.

Kaká a 25 anni aveva giocato 193 partite tra i professionisti, Correa ben 220. Il brasiliano realizzò 60 goal, mentre l'argentino 38. I numeri degli assist invece raccontano 35 per l'ex trequartista del Milan e 24 per quello della Lazio. Non sono molto lontano se si tiene ben in mente le due diverse realtà in cui hanno giocato.

Se invece si contano i trofei vinti fino a 25 anni la differenza è netta. Kaká aveva già conquistato 2 competizioni statali con il San Paolo, in Brasile, 1 Serie A, 1 Supercoppa italiana, 1 Champions League, 1 Mondiale per club, 2 Supercoppa Uefa, 1 Mondiale con il Brasile, 1 Confederations Cup, 2 Oscar del calcio, 1 premio come miglior attaccante e 1 come miglior giocatore dell'anno UEFA, 1 FIFA World Player, 1 Pallone d'oro ed è stato il miglior marcato della Champions League nel 2007. Proprio quando aveva la stessa età di Correa. Il calciatore della Lazio invece ha ottenuto una Coppa Italia proprio con la maglia biancoceleste.

Certo è doveroso ripeterlo, Kaká fece parte di uno dei più bei Milan degli anni 2000. Per Correa invece è l'augurio che possa togliersi le soddisfazioni che un giocatore come lui merita. Se con la maglia della prima squadra della Capitale ancora meglio. I tifosi lo amano come se fosse qui da sempre, e questa è sicuramente una soddisfazione per l'ex Siviglia.