CorSport – Giroud a luglio, la Lazio ci crede

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ROMA- Si è risolta con un nulla di fatto l'illusione di poter ingaggiare Olivier Giroud dal Chelsea e di poter puntare seriamente a vincere lo scudetto 2019-2020. Intendiamoci, la Lazio è ancora in corsa a tutti gli effetti, dopo le gare con Spal e Verona i biancocelesti potrebbero ritrovarsi a -2 dalla vetta, scavalcando anche l'Inter, ma occorrerà snocciolare rosari ogni mattina e sera per preservare i titolari intatti fino al termine della stagione. Il vantaggio sulla quinta (Atalanta) attualmente è di otto punti (con una partita da recuperare), sembrano tanti, ma siamo stati abituati a gironi di ritorno ben al di sotto delle aspettative, quindi meglio non fare proclami per la Champions e affrontare partita dopo partita come se fossero tutte finali.

Il centravanti francese avrebbe garantito un salto di qualità importante in attacco e avrebbe potuto far rifiatare Immobile, che ora non potrà permettersi nemmeno un unghia incarnita. Come riportato dall'edizione odierna del Corriere dello sport, Lampard non ha dato il via libera alla cessione di Giroud, non era stato trovato un sostituto adeguato. Lotito era d'accordo sia con i Blues che con il giocatore, 3 anni e mezzo di contratto, 2 milioni fino a giugno e 2,5 più bonus per i successivi 3. Non è detto che l'accordo non possa rimanere in piedi anche la prossima estate. Certo è che se il giocatore finirà a parametro zero, molti club potranno far lievitare l'offerta al francese sull'ingaggio. Inoltre c'è da considerare che l'attaccante del Chelsea avrebbe accettato la Lazio anche perché rassicurato sul suo impiego da titolare, utile per non perdere il treno di Euro 2020. A luglio sbarcherebbe a Roma per provare a conquistarsi una convocazione per il mondiale 2022 alla soglia dei 36 anni? A posteri l'ardua sentenza.