Inzaghi dieci e lode. Il tecnio della Lazio per sempre nella storia

ROMA - L'uomo del momento, l'allenatore italiano più forte attualmente in attività. Questo ha dimostrato di essere il tecnico della Lazio Simone Inzaghi. Il mister biancoceleste ieri contro il Napoli è entrato per sempre nella storia del club. Un percorso da favola quello dell'ex centravanti. Arrivato a Roma ventuno anni fa, ha amato questi colori già dal principio, avendo la possibilità di vivere la prima squadra della Capitale da vicino. Potendo imparare da grandi giocatori e da grandi allenatori. Adesso però è lui quello "grande". L'1-0 di Immobile rifilato al Napoli, hanno concesso ad Inzaghi la sua decima vittoria consecutiva in campionato. Un record mai visto prima tra i biancocelesti. La corsa verso la Champions League si fa sempre più concreta, al punto che guardare anche oltre non è un delitto. Tant'è che ieri, alle domande di alcuni cronisti, il mister ha risposto: "Scudetto? Non ci manca molto a dire il vero". Un modo per dire che una squadra che lotta per il titolo può fare poco altro se non vincerle tutte. Ed è quello che sta facendo la Lazio: vince. Adesso però è già tempo di guardare al futuro. Gennaio sarà un mese impegnativo per lo Stadio Olimpico, che vedrà giocare letteralmente sempre la Lazio in casa. L'unica partita considerabile come trasferta è il derby contro la Roma del 26. La prima gara è in Coppa Italia contro la Cremonese, auspicabile che ci sarà ampio turnover. Poi riprenderà il campionato, la prima sfida del girone di ritorno vedrà i capitolini opposti alla Sampdoria.