notizie lazio

Inzaghi-Sarri, due carriere a confronto

Supercoppa: niente turnover per Sarri

Un trofeo per parte conquistato nel 2019, chi si porterà sul due a uno prima di capodanno?

redazionecittaceleste

ROMA - Domani alle ore 19:45 (17:45) italiane si sfideranno per la Supercoppa Italiana Lazio e Juventus, ma si troveranno di fronte anche Inzaghi e Sarri, due generazioni di allenatori a confronto. Il primo con una carriera da calciatore ad altissimi livelli, con il picco personale raggiunto nel 2000 con i 4 goal siglati in Champions contro l'Olympique Marsiglia. Il secondo con una lunga gavetta da allenatore nelle serie minori, fino al 2014, anno in cui riporta l'Empoli in Serie A e si fa notare per il gioco spumeggiante praticato dai toscani. Il Napoli scommette su Sarri che al primo anno con i partenopei (2016) arriva secondo in campionato, guadagnandosi l'ingresso in Champions League. Nello stesso anno Inzaghi esordisce nella massima serie italiana sulla panchina della Lazio, disputa 7 partite portando a casa 4 vittorie e 3 sconfitte, non abbastanza per essere riconfermato, per lui si aprono comunque le porte di Salerno. Invece no, il gran rifiuto di Bielsa - benedetto sia quel giorno - dona un'incredibile chance all'ex attaccante biancoceleste che si ritroverà catapultato in Serie A alla guida di una delle big del campionato. Il 2017 è un anno d'oro per il tecnico laziale che porta a casa il primo trofeo tra i professionisti, si tratta della Supercoppa contro la Juventus, griffata Murgia nei minuti di recupero. Nel frattempo l'allenatore toscano ha raggiunto il terzo posto in campionato dietro a Juventus e Roma. Il 2019 è estremamente dolce per entrambi i nostri protagonisti, Sarri trionfa in Europa League con il Chelsea, Inzaghi porta a casa la coppa Italia in finale contro l'Atalanta. Un trofeo per parte, chi chiuderà l'anno sul 2 a 1?