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La carriera di Alberto Paloschi e quell’ultimo treno chiamato Lazio

Lazio: trattativa con Paloschi

La carriera di Alberto Paloschi è fatta di alti e bassi. Si mise in mostra con il Milan ma non sbocciò mai del tutto. Ora la Lazio pensa a lui

redazionecittaceleste

ROMA - In Serie A, e ancor di più nel calcio in generale, sono molti gli attaccanti sbocciati presto ma che non si sono mai confermati del tutto. Uno di questi è Alberto Paloschi. Il recente obiettivo della Lazio gioca ormai per la SPAL da un paio di anni abbondanti. Nella sua avventura ferrarese, ha messo a segno appena 6 goal in 63 partite. Un bottino non proprio esaltate. Eppure, a 30 anni da poco compiuti, l'ex gioiellino del Milan potrebbe riscattarsi di una carriera tra alti e bassi in biancoceleste. Il suo arrivo ricorderebbe in qualche modo quello di Felipe Caicedo. L'ecuadoriano arrivò senza i favori del pronostico, tuttavia dopo un paio di stagioni si è confermato un elemento fondamentale. Questo potrebbe essere il futuro di Paloschi tra i capitolini. Ad oggi la pista sembra essere tiepida, ma Inzaghi sono mesi che chiede alla dirigenza un'ulteriore punta da aggiungere al pacchetto avanzato. Chissà che la società non possa definitivamente convincersi. Nella sua carriera il numero 43 spallino ha giocato dalle giovanili del Milan, fino ad esordire in prima squadra a 18 anni, segnando la sua prima rete 18 secondi dopo il suo ingresso in campo. Poiché la prima marcatura non si scorda mai, a farne le spese fu il Siena. In quell'occasione i rossoneri vinsero per 1-0 grazie alla sua rete. Sfortunatamente da quel momento la sua carriera non decollerà mai del tutto. La possibilità che Paloschi giunga alla Lazio, potrebbe essere l'ultima chance di rilanciarsi nel rush finale della sua storia calcistica.