ROMA – Oggi il tecnico della Lazio Simone Inzaghi non terrà la classica conferenza stampa pre match alla vigilia di Lazio–Bologna.
Le domande sul futuro non sarebbero accettate di buon grado, ma in un momento come questo sarebbero inevitabili. Al terzo anno sulla panchina biancoceleste Inzaghi a vinto due trofei, giocando tre finali, ed ha sempre centrato la qualificazione in Europa League, ottimi traguardi raggiunti in poco tempo. Il rapporto che lega Inzaghi alla Lazio, è un rapporto d’amore, un sentimento difficile da spiegare, la Lazio per Inzaghi è semplicemente tutto. La squadra che lo ha lanciato da calciatore e la squadra che lo ha fatto esplodere come allenatore, e per la quale lui prova un sentimento puro. Tutto ciò accompagnato dallo splendido rapporto con il presidente Lotito, che lo considera un figlioccio, e da quando Simone siede sulla panchina della Lazio non lo ha mai messo in discussione. Il suo contratto scade nel 2020. Ora Inzaghi pensa al suo futuro, da una parte il prolungamento con la Lazio, portando avanti il rapporto d’amore con la squadra capitolina, dall’altra parte la Juventus che vorrebbe consegnargli la panchina, qualora la vecchia signora non dovesse arrivare a Kloop o Guardiola.
Inzaghi
Ora Simone si prenderà del tempo per decidere, per valutare attentamente il suo futuro. La Juventus deve sostituire Allegri, e Inzaghi gode della stima di Nedved e Paratici. Ora è il tempo delle riflessioni per Inzaghi, con la Lazio che spinge per il rinnovo e la Juventus che rimane in agguato.
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