Lazio in emergenza, giovani in panchina in cerca di una possibilità
ROMA – La Lazio nel momento clou della sua stagione con partite determinanti su tutti e tre i fronti, è stata colpita da una serie di infortuni a catena. Sono ben 10 i calciatori infortunati: Bastos, Wallace, Luiz Felipe, Lukaku,

Parolo, Beirsha, Milinkovic, Luis Alberto, Durmisi e Lucas Leiva che è stato convocato per il match contro il Genoa, ma non è al meglio. Inzaghi è costretto a correre ai ripari e a preparare la gara contro il Genoa contando gli uomini a disposizione, sono partiti infatti per il capoluogo ligure 18 calciatori, 11 scenderanno in campo, 2 sono portieri di riserva e 5 a disposizione per eventuali cambi. Inzaghi mai si era ritrovato in una situazione del genere, con in panchina anche il difensore della Primavera Kalaj oltre ai giovani potroghesi Pedro Neto e Bruno Jordao.
Sergio Kalaj è un difensore centrale italo-albanese imponente, classe 2000 alto 1,93 può giocare nella difesa a tre, ruolo che ha ricoperto anche in Primavera.
Bruno Jordao, centrocampista portoghese classe 1998, non ha ancora esordito con la maglia della Lazio, ma l’emergenza potrebbe regalargli una possibilità, magari a gara in corso, essendo l’unico centrocampista in panchina. Mediano dal piede delicato e dotato di un’ottima visione di gioco, può dare una mano ad una mediana incerottata.
Pedro Neto, attaccante esterno o seconda punta portoghese, classe 2000, che ha collezionato con la Lazio 3 presenze, con 19 minuti giocati. Nei minuti finali contro l’Empoli ha dimostrato buona personalità e spunti molto interessanti. Penalizzato leggermente dal modulo di riferimento di Inzaghi, Neto rende al meglio in un 4-3-3 nel ruolo di esterno di destra. Chissa se da qui a fine stagione Inzaghi potrà concedergli qualche chance, per permettergli di dimostrare il suo valore.

Neto e Jordao