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Lazio, Parolo: “Amo questa maglia. Ci mancherà il pubblico, con loro partivamo già 1 a 0”

Le parole del centrocampista biancoceleste a Lazio Style Radio

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ROMA - Il centrocampista biancoceleste Marco Parolo è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio per raccontare questo suo periodo:

Come procede la quarantena - Oggi giornata di giardinaggio, mi rilassa, una sorta di allenamento per due orette. 

Invenzioni a casa - Abbiamo fatto la caccia al tesoro con i compiti per passare il tempo in famiglia, sto recuperando il tempo perso. E' bello stare con Dante.

Cambiamenti alla ripresa- All'inizio la gente ripartirà a razzo, per l'adrenalina accumulata. Magari poi si rifletterà su quello che è accaduto durante la quarantena e se la prenderà più con calma, dedicandosi a se stesso nelle piccole cose. Dobbiamo imparare a convivere col mondo che un domani verrà. 

Letture -Sto leggendo il libro di Gianni Mura sul ciclismo, è la mia passione. Ho sempre seguito Tour de France e Giro d'Italia. E' scritto in maniera poetica ed è molto piacevole.

I parenti al Nord -Per fortuna la zona di Varese è stata meno colpita di Milano, ma mi hanno detto che qualcosa sta migliorando. Tutti seguono ala lettera le regole. Mio padre ha un'officina ed è sempre rimasto aperto, comunque ci sono segnali positivi. Mi manca la quotidianità con i compagni e le partitelle, oltre alle gare ufficiali.

Capitolo videogiochi - Ciro è fissato per i videogiochi, io sono più avanti nella conoscenza della Formula Uno. La seguiamo spesso insieme. Gioco molto alla Play, mi piace Call of duty. Sono andato a vedere due Gran Premi dal vivo, è un mondo che mi affascina molto.

Pallone della quaterna - Ho conservato il pallone della quaterna al Pescara.

Ripresa del campionato - C'è tanta voglia di ripartire, il problema grosso sarà la mancanza del pubblico. Con quel clima partivamo già per 1 a 0, il pubblico laziale è il migliore di tutti. 

Scudetto - Il fatto che siamo stati una sorpresa ci ha dato una spinta ulteriore. Se lotti per il quarto-quinto posto non hai lo stesso stimolo di quando giochi una finale di un torneo. La qualificazione Champions rimane un nostro sogno. Sappiamo che possiamo farcela. Siamo migliorati tantissimo nel costruire da dietro e siamo più bravi nella fase di non possesso. Aiutiamo tutti i nostri difensori, siamo un gruppo molto unito. Lo staff tecnico ci segnala i difetti e ci aiuta a risolverli. Anche i nostri attaccanti si danno da fare per difendere. Il sogno scudetto ci da quell'energia in più per salvare un pallone in più e correre più veloci. Abbiamo calciatori di grandissima qualità che si sacrificano anche nella fase di non possesso.

Inzaghi - Il mister ha la capacità di prendere tutte le cose positive per crescere e di metterle insieme. Se uno è bravo arriva a traguardi importanti. Questa squadra può migliorare ancora.

La stagione di Parolo -E' diversa dalle precedenti perché non sono più un titolare inamovibile, ho capito di poter essere utile in tante altre cose. All'inizio non riuscivo a tenere il ritmo non giocando con continuità, ci ho messo un po' di più. Io comunque provo sempre a mettere in difficoltà il mister. Sono soddisfatto per come ho saputo cambiare il mio modo di pensare, amo questa maglia e questo ambiente e mi sono messo a disposizione.

Cataldi - E' un giocatore che ci sta dando tanto e può sostituire benissimo Leiva. E' cresciuto tanto negli ultimi due anni. Sarà un perno importante per il futuro della Lazio. E' nella sua piena maturità.