ROMA - Contro l'Udinese la Lazio ha giocato la partita che doveva. Andando in vantaggio per tre reti e zero, senza mai mettere in discussione il risultato. Non solo tre punti incassati ma una prova da grande squadra. La vera risposta però è arrivata dalla panchina. Si è parlato molto di rosa corta per tre competizioni, e forse a dimostrarlo è stato proprio il campo. Dal verdetto del manto verde raramente si sfugge. Ad oggi si sono visti alcuni colpi di mercato poco all'altezza, ad esempio Berisha che non si sente sereno, oppure Vavro costato circa 12 milioni e scarsamente utilizzato. Fatto sta che ieri Simone Inzaghi ad un certo punto si è girato verso la panchina e ha dato una chance a chi ancora non l'aveva avuta. Nella settimana dell'esordio di Bobby Adekanye tra i professionisti, ha fatto il suo debutto anche André Anderson. Appena dieci minuti circa per l'italo-brasiliano è vero, ma bastano al jolly laziale come ricompensa per i sacrifici fatti al fine di ottenere questa possibilità. In conferenza stampa di presentazione ad inizio anno, Igli Tare aveva parlato di lui come il nuovo Hernanes, ma fin qui non si era ancora visto.
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l’esordio del jolly. André Anderson ha giocato la prima partita con la Lazio
Dalla Primavera alla prima squadra. Un altro giovane del vivaio biancoceleste ha fatto il suo esordio in Serie A. André Anderson vuole la Lazio
Ieri gioca e si sente bene, voleva questa chance e l'ha ottenuta. Merito a lui e a chi ha scelto di stupire tutti gettandolo nella mischia. Il ragazzo si farà.
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