ROMA - Come si sapeva già da tempo, la Supercoppa italiana aveva un accordo con l'Arabia Saudita. Lo stesso sanciva che 3 edizioni in 5 anni si sarebbero dovute giocare nel Paese mediorientale. Già l'anno scorso, a Gedda, la Juventus fu promotrice di questo evento. Quest'anno la giostra si ripete, se vogliamo con ancora più fermento. Il calcio sta crescendo e l'Italia vuole stare al passo, le due formazioni avranno gli occhi di quasi tutto il globo puntati addosso, circa 210 Paesi tra tv e streaming potranno seguire la sfida. Per l'occasione di veste a festa anche il territorio saudita. Il King Saud University Stadium è tutto esaurito, non più un posto libero. Il dato che soddisfa di più è che di 25 mila partecipanti circa 5 mila saranno donne. Sembra scontato, ma per un Paese come l'Arabia non lo è. Insomma, sembra una vera e propria vittoria a tutto tondo quella di oggi. Quasi una cerimonia quella promossa da Lazio e Juventus. Ora però tocca alle due squadra dare vita ad una gara emozionante, dimostrando che la Serie A è ancora uno dei campionati più affascinanti del mondo.
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L’internazionalità della Supercoppa italiana promossa da Lazio e Juventus
La Supercoppa italiana va in giro per il mondo. Lazio e Juventus si sfideranno a Riyad per alzare il trofeo. La gara sarà visibile in circa 200 Paesi
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